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l'intervista

Libertas Casilina, Casarola: "Andiamo a prenderci la salvezza"

Parla il tecnico della compagine romana a pochi giorni dall'attesissimo play out contro lo Sporting Genzano

13 Maggio 2016

Casarola, tecnico della Libertas Casilina

Casarola, tecnico della Libertas Casilina

Casarola, tecnico della Libertas Casilina

Domenica, al De Fonseca, ci sarà l’ultimo atto della stagione per Libertas Casilina e Sporting Genzano. La formazione di Casarola è stata per tutto il campionato in una posizione tranquilla di classifica, ma nei mesi finali è calata e proprio all’ultima giornata è scivolata in zona play out. Un finale che potrebbe essere pesato sulla testa dei giocatori rossoblù, ma che i ragazzi di Casarola sembrano aver superato. “Prima delle ultime due gare - commenta il tecnico - non vedevo bene i ragazzi. Con Falasche e Borgo Podgora siamo però riusciti a reagire e ho rivisto quella squadra che si è fatta apprezzare per gran parte della stagione. Purtroppo abbiamo pagato i troppi pareggi e le diverse vittorie che ci sono sfuggite nelle fasi finali delle partite. Sicuramente non abbiamo buttato la salvezza diretta negli ultimi 180’, anzi se le avessimo giocate tutte così ora saremmo salvi”. L’avversario della Libertas sarà uno Sporting Genzano che ha compiuto una rimonta quasi impossibile nel finale di campionato: “Questo è ciò che mi spaventa di più. I castellani sembravano retrocessi fino a poche giornate fa ed invece sono riusciti a risalire la china. Arriveranno sicuramente carichi e con il morale alle stelle. Noi però saremo al completato e abbiamo grande voglia di riprenderci una salvezza che meritiamo”. I ragazzi di Casarola avranno la possibilità di giocare per due risultati su tre, ma il mister non vuole pensarci: “Sicuramente può essere un vantaggio, ma è anche un pericolo. La scorsa stagione con la Giov. Hel. eravamo nella stessa situazione e subimmo il gol a pochi minuti dalla fine dei supplementari. Dopo i 90’ regolamentari arriva la stanchezza e può succedere di tutto. Per questo vogliamo aggredire la partita e giocarla per vincere.” 

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