Sporting Genzano, Pietropaoli: "Non vogliamo fermarci ora"

Forse è la vera sorpresa di questo finale di stagione. Lo Sporting Genzano, a poche giornate dal termine della regular season, sembrava spacciato. I ragazzi di Pietropaoli erano penultimi, a diversi punti dai play out, e nessuno avrebbe puntato 1 euro su di loro. In quel momento c’è stata però una reazione poderosa che, grazie anche al crollo dell’Alberone, ha portato lo Sporting a giocarsi lo spareggio per non retrocedere. L’avversario non è semplice, perché la Libertas Casilina ha dimostrato di avere grandi qualità, ma il tecnico Pietropaoli è consapevole del buon momento dei suoi ragazzi: “Ci arriviamo con il morale molto alto. La vittoria di Velletri ha riacceso la fiamma della speranza, restituendoci fiducia. In realtà noi ci abbiamo sempre creduto, anche nei momenti in cui sembravamo spacciati. Abbiamo attraversato un periodo in cui non avevamo quasi più giocatori ed eravamo costretti a schierare molti ragazzi fuori ruolo. In quel frangente sono mancati i risultati, ma non l’animo combattivo. Non ci siamo mai arresi ed arrivati al match clou con un solo risultato a nostro favore, siamo riusciti a sfoderare una prestazione magnifica”. Lo Sporting ha infatti giocato una sorta di play out anticipato in casa della Vjs Velletri e ora dovrà ripetere quella splendida gara: “Noi giochiamo sfide decisive da un mese e mezzo. La nostra condizione era talmente critica che siamo stati costretti a cercare la vittoria anche in campi difficili. Con l’Unipomezia abbiamo perso all’ultimo, con il Team Nuova Florida è terminata in pareggio ma abbiamo sbagliato tantissimi gol. Dimostrazione che questa squadra può fare di tutto. Sembravamo retrocessi dopo la sconfitta con la Perconti ed invece ci siamo compattati e siamo riusciti a raggiungere i play out”. Domenica la sfida sarà complicata e Pietropaoli questo lo sa: “Sappiamo che ci aspetta un match importantissimo. Sicuramente sarà una gara tirata, in cui dovremo prestare attenzione ad ogni minimo dettaglio. Purtroppo ci saranno assenze pesanti, come Servizi, Baldazzi e Speroniero, ma ormai ci siamo abituati. Non vogliamo fermarci ora”