Cerca
l'intervista
30 Giugno 2016
Danilo Aquino
Danilo Aquino è stato tra i protagonisti della stagione trionfale della Lepanto Marino. Arrivato alla corte di mister Leone, nel mercato di dicembre, si è ritagliato uno spazio importante, risultando tra i giocatori più utilizzati. Nonostante questo, l’ex Torrenova e la Lepanto non continueranno a viaggiare sulla stessa strada. La società ha infatti deciso di non puntare più sul folletto romano, che è oggi alla ricerca di una squadra importante e con ambizioni d’alta classifica. Danilo Aquino parla così della stagione appena conclusa e del suo futuro: “Alla Lepanto sono stato benissimo, soprattutto se penso ai miei compagni. Mi hanno accolto alla grande, facendomi sentire fin da subito parte del gruppo. Penso sia stata questa la nostra qualità più grande, è questa compattezza che ci ha portato a vincere la Coppa Italia. Sono contento di aver conosciuto una persona fantastica come Livio Rocconi. Il ds è un uomo leale, che stimo moltissimo. Ha sempre il coraggio di parlare chiaro e di dire quello che pensa. Ringrazio lui e il mister Diego Leone che mi hanno voluto a dicembre e che hanno puntato su di me. In determinate occasioni non ho capito alcune decisioni del tecnico, ma le ho sempre accettate senza fiatare perché io sono fatto cosi. Ho un carattere forte e sicuramente in alcune occasioni sbaglio qualcosa, ma determinati comportamenti del mister non li ho capiti. Nonostante questo, Diego Leone è senza dubbio l’allenatore più bravo e preparato con cui io abbia mai lavorato”. Aquino ha realizzato 18 gol in campionato e 4 in coppa, confermando quanto di buono fatto nelle ultime stagioni: “Con il Torrenova ho segnato molto, ma lì giocavo da prima punta e tutta la squadra si sacrificava per me. Alla Lepanto mi sono mosso sulla fascia e nonostante questo ho segnato e fatto molti assist. Mi sono messo in discussione in una squadra che puntava a vincere e la scelta è stata giusta, dato che ho quasi sempre giocato. Penso che con Di Ludovico e Spaziani abbiamo costruito uno degli attacchi più forti della categoria, sicuramente il migliore con cui io abbia giocato”. L’attaccante ex Torrenova parla poi del suo futuro: “Mi avrebbe fatto piacere rimanere, ma purtroppo nel calcio a volte le strade si dividono. Rispetto la decisione di mister e società e vado avanti per la mia strada. Sono stato contattato da diverse squadre, ma per ora niente di concreto. Io sono una persona leale, che quando dà la propria parola fa in modo di rispettarla. Per questo motivo voglio valutare per bene le offerte che mi arrivano. Cerco una società composta da persone leali e corrette, che rispettano gli accordi che prendono. Dopo aver vestito la maglia della Lepanto, vorrei continuare a giocare per una squadra che abbia l’ambizione di lottare per traguardi prestigiosi. Ho realizzato più di 100 reti negli ultimi 5 anni, quindi penso di meritare un club importante”.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni