DOPO GARA

Fiumicino, Natalini: "Manca carattere! Colpa mia"

Dopo la sconfitta contro il Cerveteri, Natalini spiega le difficoltà del suo Fiumicino

Il Fiumicino non riesce a uscirne. Quattro punti in sette giornate e la quarta sconfitta stagionale sono i dettagli del conto presentato al gruppo di Mauro Natalini dopo la sfida di domenica persa per 2-0 contro il Città di Cerveteri. Un'occasione sfuggita di mano nel secondo tempo, quando il Fiumicino ha ceduto il passo a un Cerveteri visibilmente più aggressivo e motivato.


“Sicuramente loro sono stati molto bravi e hanno avuto un'approccio migliore alla ripresa rispetto al nostro. Contro una squadra giovane e capace come la loro se non riesci a prendere le giuste contromisure rischi di soffrire. Siamo mancati nel carattere e me ne assumo la completa responsabilità. Nel primo tempo secondo me eravamo stretti e abbiamo rischiato poco rimanendo in partita. Speravo di riuscire a cambiare qualcosa in corsa grazie ai cambi, ma abbiamo preso gol e ci siamo sbilanciati rischiando ancora.”



Mirko Forcina è l'elemento in rosa in grado di fornire quegli strappi alla gara che servirebbero al suo Fiumicino. Quando si riuscirà a sfruttarlo per tutti i 90' di gioco con continuità?

“Già venerdì in allenamento aveva avuto un problema che lo ha fermato. Ho preferito dargli riposo per sfruttarlo in corsa durante il match. Volevo anche provare l'assetto di squadra poiché abbiamo molti fuori quota che hanno bisogno di minuti. Mirko rimane un nostro punto di forza perché, se sta bene, può farci fare il salto di qualità. Ma dobbiamo giocare di squadra.”



Manca qualcosa riguardo all'organico o rimane una mancanza mentale e caratteriale?

“No, no assolutamente! É soltanto un nostro problema di testa. Possiamo e dobbiamo uscirne solo noi. Non è un problema di singoli e non voglio altre persone. Ho i miei ragazzi e voglio continuare con loro.”

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