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Carisma e determinazione: l'Anagni conta su Sciucco

Il terzino classe '97 tra i più continui per rendimento dell'inizio ad oggi, mostrando sicurezza ed affidabilità nonostante i 19 anni

08 Novembre 2016

Alessandro Sciucco

Alessandro Sciucco

Alessandro Sciucco

Il Città di Anagni continua a volare in testa alla classifica del girone D del campionato di Promozione. I biancorossi di Gerli, nella decima giornata, hanno espugnato il campo dell’Aurora Vodice Sabaudia centrando la settima vittoria in 10 partite. Ancora una volta sugli scudi i giocatori d’esperienza come Carlini, Gemmiti e Flamini, senza però dimenticare il grande lavoro offerto anche dai più “piccolini”. Tra questi il terzino sinistro Alessandro Sciucco, classe ’97 arrivato in estate dal Monte San Giovanni Campano. Nonostante i soli 19 anni Sciucco ha sin qui impressionato per il suo carisma, per la tranquillità con cui affronta ogni gara e per il rendimento decisamente costante dall’inizio ad oggi. Il giovane terzino torna così sulla prestazione di domenica scorsa. “L’approccio alla gara della squadra è stato positivo, siamo entrati in campo subito decisi e potevamo chiudere la partita già nel corso del primo tempo. Nel secondo poi siamo un po’ calati e questo probabilmente è uno degli aspetti su cui dobbiamo ancora migliorare, ovvero nella gestione del risultato e nella mentalità una volta passati in vantaggio. Facendo un discorso più ampio la nostra prima parte di stagione è stata positiva ma il campionato è ancora lungo e c’è da aspettarsi sempre qualche sorpresa. Personalmente credo molto al progetto societario e per ora i risultati non stanno mancando”. Sulle dirette rivali per la promozione in Eccellenza Sciucco ha le idee ben chiare e a tal proposito afferma: “Credo che sotto il profilo del gioco l’Insieme Ausonia possa essere la squadra che probabilmente può impensierirci maggiormente, ma se continueremo a giocare su questi livelli non avremo problemi con nessuno. Riguardo al Terracina anche loro sulla carta sono molto attrezzati, con giocatori di categoria superiore e nello scontro diretto siamo stati bravi ad approfittare delle loro difficoltà”. Infine in merito al sorteggio dei sedicesimi di Coppa Italia il classe ’97 conclude: “Sicuramente è stato fondamentale non pescare una corazzata come poteva essere la Cavese e lo stesso Ausonia, certo, penso che il Fonte Meravigliosa sia alla nostra portata ma non dobbiamo assolutamente sottovalutare il loro potenziale anche perché in Coppa hanno buttato fuori nell’ordine Terracina e Team Nuova Florida”.

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