Cavese, Cornacchia non molla: "Ci siamo ripresi, avanti così"

È tornato subito biancazzurro il cielo sopra la Cavese del Papero Antonini. Dopo le nuvole grigie che aleggiavano sulla squadra in seguito al pesante ko di Sermoneta, l’undici cavisello si è saputo rialzare immediatamente sia in coppa che in campionato centrando due vittorie dal coefficiente di difficoltà tra i più elevati. La Cavese si è lasciata le critiche alle spalle bissando all’Ariola due giorni fa, quando Matozzo e compagni hanno chiuso a buon fine la pratica La Rustica. Partita subito forte la compagine biancazzurra ha ritrovato inoltre quella solidità difensiva che era venuta un po’ meno nell’ultimo periodo.

Tra i protagonisti del match con i biancorossi il giovane centrale Simone Cornacchia, autore di una prestazione di grandissima attenzione, riuscendo ad averla praticamente sempre vinta contro gli attacchi dei vari Polani, Martino e Bisogno. Il classe ’97 sta facendo bene dall’inizio, dando sin da subito affidabilità in un ruolo senza dubbio tra i più delicati.

Queste le parole dell’ex Montecelio. “E’ stato fondamentale per noi vincere la sfida di domenica, dopo la sconfitta col Sermoneta abbiamo capito che dovevamo dare di più, e sia in coppa che in campionato abbiamo messo tutto quello che avevamo. Dovevamo ritrovare tranquillità ed ora che l’abbiamo riacquistata cercheremo di continuare così. A livello personale sono soddisfatto di come sto giocando e devo ringraziare soprattutto il mister ed i ragazzi un po’ più grandi. Io come gli altri under siamo stimolati, ci aiutano davvero tanto con i loro consigli e soprattutto facendoci sentire la fiducia che secondo me è la cosa più importante. In particolare con Cristian Romaggioli c’è un bel feeling, è una persona fantastica e ci sentiamo anche al di fuori del campo. Da parte mia sono tranquillo e cerco di giocare ogni partita con la massima serenità, il mio obiettivo è quello di fare bene con la squadra e di vincere questo campionato. Per il futuro mi piacerebbe davvero tanto poter vestire ancora questa maglia”.