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07 Marzo 2017
Gabriele Bottiglia (con il numero 7) foto ©Davide Antonio Cerasoli
Il Terracina resta aggrappato al trenino playoff dopo l’importante successo del Falcone e Borsellino nella tana della Pro Calcio Lenola. I biancocelesti di Milo hanno avuto la meglio sui rossoverdi per 2 - 1, con le reti di Bottiglia e Tornesi che hanno permesso alle Tigri di riscattare il ko interno subito per mano del SS Michele e Donato. Un Terracina che in questo campionato non sempre ha fatto della continuità la propria forza, alternando buone prestazioni a momenti più incolore, restando comunque in piena corsa per un posto negli spareggi.
Ad analizzare l’ultima partita, e la stagione dei biancocelesti, è l’autore del vantaggio del Terracina, il giovane centrocampista Gabriele Bottiglia. “Tornando sulla gara di domenica probabilmente ci aspettavamo una prestazione migliore a livello tecnico per come l’avevamo preparata, siamo comunque stati bravi sotto il profilo tattico e mentale sfruttando al meglio le poche occasioni costruite. Riguardo al gol sono stato contento soprattutto per la squadra, venivamo dalla sconfitta interna del turno precedente ed era importante ritrovare subito i 3 punti. Analizzando la nostra stagione magari all’inizio c’erano i presupposi per fare qualcosa in più, ma complici i numerosi infortuni e qualche episodio a nostro sfavore abbiamo perso qualche punto di troppo”. Con i primi due posti ormai praticamente assegnati o quasi il Terracina resta comunque in lizza per la terza piazza, che vorrebbe dire disputare gli spareggi in ottica Eccellenza. “Attualmente il nostro obiettivo è proprio quello di puntare dritti ai playoff, ci sarà da sudare contro squadre come il Real Cassino e lo Sporting Vodice, soprattutto con quest’ultimo che sta attraversando un grandissimo momento di forma e nessuno si sarebbe immaginato all’inizio una stagione di questo tipo. Detto questo siamo lì nel gruppetto e non vogliamo assolutamente mollare”. Il classe ’98 conclude poi con qualche considerazione in termini personali, essendo questa la sua prima stagione a livello di prima squadra. “Sicuramente quello di Promozione è un campionato molto fisico, e soprattutto sotto il profilo tattico ho ancora tanto da migliorare. Allo stesso tempo sto vivendo una bella esperienza, giocare in uno stadio come il Colavolpe trasmette delle sensazioni uniche e confrontarsi con squadre e piazze importanti è senza dubbio un motivo di grande soddisfazione”.
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