La Rustica, Luca Spinetti: "Chiudiamo bene la stagione"

In una stagione costellata da diverse difficoltà il La Rustica di Antonello Ciancamerla occupa ad oggi l'ottava piazza all'interno del gruppo C. Biancorossi che ai nastri di partenza nutrivano ambizioni di vertice, e molto spesso il team capitolino è stato etichettato come l'outsider più accreditato per insidiare sino al termine le big assolute del raggruppamento. Qualcosa però non ha funzionato, complici sicuramente i molteplici infortuni che inevitabilemnte hanno finito per influenzare il cammino dei biancorossi ma non solo, nel corso del campionato più fattori sono stati determinanti.

A fornire un quadro generale del percorso dei biancorossi è il capitano Luca Spinetti, tornato al gol nella sfida con l'Agora per il momentaneo 2 - 0 dei padroni di casa. “Senza dubbio ad inizio anno contavamo di poter disputare un campionato di vertice, le ambizioni erano importanti ed anche a lungo termine saremmo voluti arrivare in alto. Poi nel corso della stagione ci siamo trovati a rincorrere, e per forza di cose quando si sta dietro e si vuole recuperare i margini di errore si riducono all'osso. Nel momento probabilmente chiave della stagione ci siamo ritrovati senza molti giocatori importanti, compreso qualche nuovo innesto di dicembre sul quale la società aveva deciso di investire. Detto questo credo che in sostanza siamo venuti a mancare nel momento clou del campionato, abbiamo sofferto praticamente tutti gli scontri diretti e poi è chiaro, recuperare con una rosa ristretta diventa anche abbastanza complicato. Inevitabilmente adesso dobbiamo pensare partita dopo partita, cercare di chiudere il campionato nel migiore dei modi e nelle 7 sfide mancanti scenderemo in campo sempre per i 3 punti. Difficile fare discorsi anche in ottica quarto posto, sappiamo che comunque non dipenderà tutto da noi e bisognerà attendere l'esito della finale del 13 maggio. A livello personale diciamo che sono soddisfatto a metà della mia stagione. E' chiaro, quando si parte per obiettivi di vertice e si finisce per non poterli raggiungere il rammarico resta. Allo stesso tempo però posso contare su compagni di squadra fantastici e che non cambieri neanche in futuro per nessuna ragione al mondo. Mancano adesso 7 partite nelle quali cercheremo di raccogliere il massimo, magari migliorando anche il mio score personale pensando sempre prima al bene della squadra”.