Cerca

L'intervista

Frascati, Caprasecca sulla remuntada: "Ci abbiamo sempre creduto"

Il difensore classe '93 analizza il match pirotecnico contro l'Atletico Lariano, segnando inoltre il gol del momentaneo 3 - 3

25 Aprile 2017

Mirko Caprasecca

Mirko Caprasecca

Mirko Caprasecca

Il primo gol della stagione contro l’Atletico Lariano, per contribuire a una vittoria “pazzesca” che spedisce il Frascati a un passo dalla salvezza. Ci ha “rimesso” praticamente un ginocchio, Mirko Caprasecca (a proposito, per mercoledì è atteso l’esito degli esami strumentali a cui il difensore si è sottoposto questo pomeriggio, intanto un grande in bocca al lupo) ma probabilmente il primo pensiero, più che all’infortunio, va alla soddisfazione di aver ribaltato una partita che, fino a pochi minuti dal termine, sembrava ormai persa. Per molti, forse, ma non per chi stava in campo. “Ci abbiamo sempre creduto – spiega Caprasecca – anche dopo la rete dell’1-3 che avrebbe tagliato le gambe a chiunque. Forse perché sapevamo di essere più forti e che avremmo potuto segnare in qualsiasi momento, certo due gol nei minuti di recupero erano difficili da prevedere. Ma è andata bene così”. Fino a un certo punto, verrebbe da dire. Almeno considerando l’infortunio… “Subito dopo aver realizzato il gol del 3-3 ho provato a esultare – racconta il classe ’93 - ma a quel punto ho sentito cedere la gamba. Ho provato a rimanere in campo per gli ultimissimi minuti, ma non riuscivo a stare in piedi. Per fortuna poco dopo è arrivata la rete del 4-3 di Crisari. Sono contento, è stato il primo gol in campionato ed è servito per mettere un altro mattoncino per la salvezza. E speriamo che il ginocchio non abbia subìto danni seri”.Ce lo auguriamo tutti, perché anche Caprasecca meriterebbe di festeggiare, sul campo, una permanenza che sarebbe più che meritata. Il traguardo è vicino, ma non c’è ancora la matematica. “Speriamo di raggiungerla domenica, dopo la partita con la Pro Roma – conclude -. Anche perché  non vorrei mai arrivare all’ultima giornata e giocarmela contro mio fratello”. Chiudere il discorso il prima possibile dunque, questo l’obiettivo in casa frascatana. Per rendere l’ultimo turno casalingo, contro il Torrenova, un’autentica passerella. L’importante, però, è non mollare proprio adesso.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni