Agora, De Filippis: "Ci davano per morti, dobbiamo crederci"

Decisivo è stato il 3 - 0 dell'ultima giornata di campionato sull'Atletico Lariano, risultato con il quale l'Agora di Mancini ha agguantato l'ultima posizione buona per andarsi a giocare la salvezza nel play out di Morena. Rossoblu che soprattutto nell'ultima parte di stagione si sono resi protagonisti di un'incredibile risalita dai fondi più bassi del girone e per come si era messa all'inizio approdare allo spareggio conclusivo può considerarsi già un notevole risultato. La ciliegina sulla torta sarebbe vincere domenica al Fabrizi e confermarsi ancora una volta nel difficile campionato di Promozione. A parlare in vista del match è il presidente della compagine rossoblu, un Benito De Filippis che sogna già l'epilogo più bello prima di lasciare, probabilmente in maniera definitiva, la dirigenza del club pontino. “Ripercorrendo brevemente la nostra stagione credo che arrivare a giocarci la salvezza tramite il play out sia già un grosso risultato. Purtroppo all'inizio abbiamo avuto moltissime difficoltà ed anche per mie scelte ci siamo ritrovati in una situazione di classifica che a dicembre sembrava già seriamente compromessa. Tutti ci davano per morti ma alla fine si sono dovuti ricredere. Un plauso particolare lo meritano senza dubbio i ragazzi, sono stati loro i primi artefici di questa incredibile risalita e ne sono davvero molto orgoglioso. Un grazie particolare va anche al mister Moreno Mancini ed al suo staff, hanno ricaricato un gruppo di giocatori spenti e soprattutto a livello motivazionale hanno svolto un grandissimo lavoro. Non abbiamo mai smesso di crederci e continueremo a farlo anche domenica a Morena. Sapevamo che per la salvezza saremmo dovuti comunque passare per il play out, ci siamo arrivati e in settimana abbiamo preparato la sfida seguendo sempre la stessa linea. Siamo consapevoli anche del fatto che loro avranno due risultati su tre e dovremo necessariamente trovare una vittoria, l'Atletico è una squadra che permette di giocare ed andremo lì per fare la nostra partita”.