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Dopo gara
29 Maggio 2017
Il selfie della Cavese a fine partita (foto Facebook)
La Cavese centra l’Eccellenza dopo aver superato il Play Eur nella semifinale dei play-off, al termine di una gara che ha rispettato i pronostici della vigilia, regalando emozioni dal primo all’ultimo minuto. I biancocelesti hanno ottenuto il secondo successo consecutivo dopo aver vinto il campionato di Prima categoria. Il più emozionato è il patron Ariosto Pasquazi che commenta così: “E’ una gioia enorme” – commenta – “Abbiamo sofferto tanto, forse troppo, ma oggi ci siamo presi quello che abbiamo meritato. Complimenti a tutti, al mio staff tecnico e dirigenziale, al mio capitano e al suo vice ed a tutti i ragazzi. Mi ero riproposto di riportare questa squadra in Eccellenza in occasione del nostro centenario che verrà nel 2019, ci siamo riusciti con due stagioni di anticipo e questo ci fa grande onore”.
Contento anche se stremato il capitano Simone Matozzo: “Avremmo preferito vincere il campionato, evitando la lotteria dei play-off, ma va bene così. Oggi abbiamo vinto contro una grande squadra e credo che sia l’epilogo migliore per noi. E’ stata una stagione dura, ma alla fine ne siamo venuti fuori con la forza del gruppo e l’appoggio di società e staff tecnico”. E’ stato grande protagonista anche l’estremo difensore Ivan Petrucci, oggi decisivo in occasione del sesto rigore parato a Salustri: “Lo avevo studiato durante la gara, mi aspettavo aprisse il tiro, ho scelto quell’angolo ed è andata bene. E’ il secondo play-off che vinto dopo quello con il Bellegra, dedico questo successo ai miei genitori”. “Abbiamo centrato quello che meritavamo, ora dobbiamo vincere la finale” . ha commentato Lorenzo Pepe, uno dei miglior under nati nel 1998 del torneo. Grande gioia anche per Fabrizio Antonini alla sua prima vittoria da tecnico: “E’ stata una grande annata, abbiamo il rammarico per non aver vinto il campionato, ma c’è comunque soddisfazione per aver raggiunto l’obiettivo prefissato. Domenica vogliamo vincere la finale, saremo più rilassati, ma la Cavese gioca sempre per vincere. La gara è stata bella e combattuta, specie nel primo tempo, con tante occasioni e quattro belle reti. Quando Galasso ha fallito il quinto rigore ho pensato al peggio, ma poi una prodezza di Petrucci ci ha dato la possibilità di vincere i rigori. Dedico la vittoria a tante persone, alla mia famiglia, a me e al presidente che ha creduto in me, ai ragazzi e, non per ultimi, ai tifosi che anche oggi ci hanno sostenuto come pochi fanno in questi campi”.
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