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Il Caso
28 Giugno 2017
Il Masin resta al Comune
Le ultime in casa Nettuno riportano due notizie su tutte. Una è quella riguardante la fusione con il Cretarossa dopo le recenti trattative andate in fumo con altri club. Il nome della nuova realtà calcistica sarà Nettuno 1926, con il logo che invece resterà lo stesso del Nettuno Calcio. Torna presidente Gianni Armillei. Fusione che avrà la priorità di dare ancora più linfa al settore giovanile, viste le imponenti problematiche che invece sta attraversando la prima squadra. Qui ci ricolleghiamo all'altra novità e stavolta decisamente più allarmante, con la Promozione nettunese che potrebbe addirittura non essere iscritta al prossimo torneo. Il rischio sembra essere concreto e di sicuro nei prossimi giorni si capiranno meglio quali saranno le reali intenzioni del club. Al momento però non sembrano esserci i presupposti per iscrivere la formazione di Marco D'Ambra alle prossime attività. Stando anche a quanto rivela Roberto Loreti, maggiore sponsor societario: “Ad oggi le ricorrenti problematiche legate al fattore campo non sono state risolte ed unite alla complicata situazione finanziaria allontanano sempre di più il Nettuno dal nuovo campionato di Promozione”. Il Masin è tornato infatti nelle mani del Comune e per quanto riguarda il De Franceschi non è stato omologato per la suddetta categoria. Il settore agonistico verrà così trasferito sugli impianti del Luigi Rizzo, mentre per quanto concerne la Scuola Calcio l'intento è di restare all'ex Loricina.
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