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DOPO GARA

Monte S.Biagio, De Filippis: "Arriveremo dove meritiamo"

L'allenatore dei monticellani è soddisfatto al termine del big match disputato al "Claudio Tomei" di Sora. Ma con meno errori, i biancoverdi avrebbero potuto vincere

16 Ottobre 2017

Monte San Biagio, De Filippis ©GazReg

Monte San Biagio, De Filippis ©GazReg

Monte San Biagio, De Filippis ©GazReg

Il Monte San Biagio torna con un punto preziosissimo dalla trasferta di Sora nel big match della settima giornata del girone D. Davide De Filippis, allenatore dei biancoverdi è soddisfatto di come la sua squadra ha interpretato il match, anche se, con un po' più di attenzione ed evitando bruschi cali di concentrazione - come nel finale di primo tempo - l'esito della sfida sarebbe potuto essere diverso dal 3-3 decretato dai 99' di gioco. I monticellani restano in testa alla classifica con 16 punti, seguiti a una lunghezza dal terzetto Sora-Monte San Giovanni Campano-Real Cassino Colosseo.


"È stata una bella partita sotto il profilo dei gol e delle azioni, ma noi dobbiamo  migliorare la qualità dei passaggi e di conseguenza abbassare la percentuale degli errori, perché ne facciamo tanti. È ovvio che se fai tanti errori lasci il fianco all'avversario. Comunque il Sora è un avversario di tutto rispetto, ha delle qualità e oggi lo ha dimostrato. Noi sappiamo dove possiamo arrivare ed essendo una matricola dobbiamo ragionare diversamente. Abbiamo interpretato bene la gara e sono contento della prestazione della squadra che non deve mollare mai. Io conosco bene il mio gruppo: se c'è una situazione negativa loro abbassano la testa e questo non deve esistere e dobbiamo lavorarci su. Nelle difficoltà il giocatore deve fare una corsa in più e questo io lo voglio e lo chiedo. Gli ultimi cinque minuti del primo tempo abbiamo abbassato la concentrazione, qualcuno in vantaggio qui a Sora stava pensando già alla vittoria, ad aver già vinto. Invece non è stato così. È venuta fuori la squadra  che io non voglio, poi invece i ragazzi hanno reagito e hanno dimostrato di saper giocare e sono felicissimo oggi. Faccio i complimenti al Sora perché è una buona squadra. Se i miei ragazzi hanno questa voglia di lottare e di stare in alto in classifica, arriveremo dove meritiamo. Dobbiamo giocare a calcio, la categoria lo permette. Per stare lassù hai bisogno di qualità in tutti i reparti".

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