Praeneste: che grinta il nuovo mister Belli

Chi, dopo queste undici giornate di campionato, si fosse affacciato per la prima volta sul Girone C di Promozione, potrebbe irroneamente pensare che quella squadra lì in fondo, ultima in classifica a soli 4 punti, sia già spacciata. Il Praeneste Carchitti, una delle squadre più giovani di tutto il campionato di Promozione, fino ad ora non ha brillato. La società ha deciso di prendere le redini della situazione, esonerando il precedente allenatore Stefano Ferretti ed affidando la panchina a Marcello Belli. E' questa la mossa decisiva per riscattarsi e tornare a dire la propria nel girone? Difficile saperlo; quel che è certo, è che il gruppo si è compattato intorno al nuovo mister, e che ora più che mai ha voglia di rivalsa. Abbiamo voluto chiedere al nuovo allenatore quali fossero le sue sensazioni e che tipo di ambiente si fosse ritrovato insediatosi a campionato in corso e con una situazione di classifica così difficile: "E' e sarà dura da qui alla fine del campionato. I ragazzi lo sanno, ma ho letto nei loro occhi la voglia e la determinazione giusta per ribaltare questa situazione. Ad oggi siamo chiamati a compiere una piccola impresa, quella della ricerca della salvezza, che per noi significherebbe come aver vinto il campionato. Siamo una squadra giovanissima, piena di classe '99, 2000 ed addirittura un 2001. Abbiamo acquisito il titolo del Fonte Nuova, vedendo direttamente dalla Prima Categoria; non vogliamo in alcun modo tornarci." Tanta grinta dunque nelle parole del nuovo mister del Praeneste, ma anche una consapevolezza nei propri mezzi. Domenica ad attendere i ragazzi di mister Belli ci sarà l'Atletico Lariano, tredicesimo a quota 11 insieme al Podgora Calcio 1950. Una sfida delicata, e non solamente per la classifica attuale: "Ho allenato la Juniores Regionale del Lariano lo scorso anno, e mi sono trovato benissimo in quell'ambiente. E' una squadra importante e difficile da affrontare, ma sono sicuro che i ragazzi ce la metteranno tutta per ribaltare i pronostici. Inoltre, il nostro capitano Moroni è un ex, e nessuno più di lui ha voglia di vincere questo match. Ciò influirà molto sul resto del gruppo, ne sono certo." Infine, abbiamo voluto chiedere a mister Belli se si fosse già fatto un'idea sullo schema da adottare e su quali 11 far scendere in campo: "Domenica abbiamo perso uno dei nostri giocatori più forti, Ammassari, che dovrà stare fermo per quasi due mesi, segno che non è proprio un periodo fortunato. Ma questo non ci tange, e sono sicuro che chiunque andrà in campo, e con qualunque schema, darà il cento percento per vincere la partita. Lo dobbiamo a noi stessi, e lo dobbiamo ad Ammassarri." Tanta voglia di rivalsa dunque, ed una grinta seconda a nessuna; il Praeneste 2.0 di Marcello Belli è pronto a scendere in campo.