Sora, l'opinione di Tersigni: "Si lotterà anche al ritorno"

La velocità di crociera del Sora edizione 2017/2018 segue un ottimo ritmo. L'unica battuta d'arresto è datata 5 novembre, 10ª giornata di campionato: Gaeta-Sora 2-1. Ieri in Coppa Italia la squadra di Antonio Tersigni ha superato per una rete a zero il Vicovaro, dirimpettaio capolista del girone B, grazie all'esecuzione dagli undici metri di Enrico Cirelli. Domenica per i bianconeri insidiosa trasferta a Gaeta, nel fortino della Mistral. Per continuare a cullare l'agognato obiettivo dell'Eccellenza, non sono ammesse alternative: l'unica è la vittoria.

"Abbiamo fatto una buona partita. Oggi l'importante era non subire gol in casa perché poi nel turno di Coppa si sa, valgono doppio, quindi quella era la priorità. Per come è andata la partita forse meritavamo un gol in più, ma importante era non prendere gol e i ragazzi, anche quelli che hanno giocato meno in campionato e che ho impiegato oggi, hanno giocato bene. Dobbiamo essere bravi a portare punti a casa perché con il campionato così avvincente non possiamo permetterci di lasciare punti. La Mistral secondo me è una squadra che poteva stare benissimo tra le prime posizioni, è partita male e si ritrova un po' più indietro, ma è come se fosse uno scontro diretto perché i loro valori sono come quelli delle altre sette squadre che stanno con noi in vetta alla classifica. Quindi dobbiamo andare a Gaeta con tanta determinazioni, sapendo che loro sicuramente avranno la testa un po' più libera perché comunque si stanno giocando meno rispetto a noi, ma se una squadra vuole stare là sopra deve giocare con la maturità giusta per portare punti a casa. Sull'avversario di oggi, si è visto che è una squadra tosta che si sta giocando il campionato, poi in queste partite di Coppa le squadre non giocano con gli effettivi consueti, i titolari in campo. Loro hanno fatto un gioco un po' più remissivo di palla lunga, forse perché volevano rischiare poco qui fuori casa. Vedremo al ritorno se cambieranno modo di giocare, hanno buoni giocatori quindi bisogna lottare anche al ritorno".