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L'Intervista

Ronciglione United vs Fiumicino, parola ai tecnici

In vista dell'atteso incontro, valido per la ventesima giornata di campionato, parlano Oroni e Ceccarelli

18 Gennaio 2018

Alessandro Oroni e Marco Ceccarelli

Alessandro Oroni e Marco Ceccarelli

Alessandro Oroni e Marco Ceccarelli

L’incontro più allettante della ventesima giornata di campionato sicuramente sarà Ronciglione UnitedFiumicino: i viterbesi provengono dalla vittoria esterna sul campo del Nuovo Maccarese (la quarta consecutiva), che ha consentito loro di accorciare sull’Ottavia, fermata dal Santa Marinella; anche la formazione del litorale sta vivendo un ottimo momento: dopo la sconfitta (subita in rimonta) con l’Ottavia, ha battuto la Compagnia Portuale. I due tecnici hanno parlato di questa sfida, che potrebbe incidere molto sugli obiettivi delle rispettive compagini.


Alessandro Oroni – In casa Ronciglione c’è tanto entusiasmo: la squadra gioca bene e ottiene risultati soddisfacenti, ora il primo posto è a 2 punti. “Dopo la brutta battuta d’arresto con il Bomarzo è cambiato qualcosa all’interno del gruppo. Siamo una squadra di carattere e con il lavoro e la giusta concentrazione stiamo disputando un buon campionato”. Poi, Oroni ha parlato del prossimo avversario: “In questo campionato non ci sono partite facili: non si incontrano mai squadre che scendono in campo battute. Noi li conosciamo. Hanno buoni giocatori e sarà sicuramente una partita complicata, da prendere con le molle. Non vogliamo fare brutta figura, quindi giocheremo per vincere, facendo la partita, ma portando il rispetto necessario all’avversario”.


Marco Ceccarelli – Per il Fiumicino questo è l’ultimo scontro con le prime della classe (dopo Ottavia e Compagnia Portuale). Con un successo, la formazione di Ceccarelli potrebbe ridimensionare in positivo gli obiettivi del campionato. Il tecnico ha analizzato così la sfida: “Sarà sicuramente una prova difficile, ma intrigante, perché loro lottano per il vertice. Andiamo lì con assenze importanti (Forcina e Spagnoletti), ma vogliamo giocarci le nostre carte. Sono sicuro che faremo una grande gara”. Poi, prosegue parlando della tattica che i suoi dovranno adottare: “Loro giocano su un campo di terra, che cambia l’assetto tattico delle squadre, perché non si può giocare tanto. Faremo una partita un po’ attendista per poi ripartire. Certamente la gara potrà evolversi nel suo corso. Vogliamo vincere, ma anche un pari non è da scartare, perché potrebbe tornare utile in chiave salvezza”. L’allenatore parla sì di salvezza, ma è consapevole del fatto che una vittoria potrebbe far prendere una piega diversa al campionato dei suoi: “Conquistare i tre punti vorrebbe dire acquisire ancor più fiducia e ci consentirebbe di lottare per le zone più alte, soprattutto dopo le prestazioni con Ottavia e Compagnia Portuale. Dall’altra parte una sconfitta ci potrebbe stare e non ci farebbe cadere giù di morale”.

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