Coppa Italia

Mambrini esalta la Pescatori Ostia: out il Villalba

La formazione lidense elimina la compagine di De Filippo e vola ai quarti di finale

PESCATORI OSTIA - VILLALBA 1-0

PESCATORI Mariani sv (14’ pt Puliga 6,5), Vacchelli 6, De Luca 6, Moriconi 6, Schiavoni 6 (14’ pt Stampone 6.5), 6 Ercolani, D’Antoni 6.5, De Maio 6, Mascianbelo 6 (22’ st Marzi 6.5), Di Meglio 6 (40’ st Di Paolo 6.5), Mambrini 7 (34’ st Capuozzo 6) PANCHINA  Arakawa, Franci ALLENATORE Fascione

VILLALBA Pagella 6, Picano 6 (38’ st Casuccio sv), Tranquilli 5.5 (38’ st Panetta sv), Loreti 5, Pomposelli 4.5, Anselmi 5, Petrucci 6.5, Petroccia 5.5, Prioteasa 5, Silvestrini 5.5, Englaro 5.5 (6’ st Piacentini 6) PANCHINA Di Stefano, Maturi, Valentini, Iannotti ALLENATORE De Filippo

MARCATORI 25’ st  Membrini (O)

ARBITRO Crescenzio di Aprilia 

ASSISTENTI Gookooluk e Cassini di Civitavecchia

NOTE Espulsi Pomposelli 50’ (V) Ammoniti De Luca (O) 12’ st per un fallo su Picano, Anselmi (V) al 24’ st, 43’ Petroccia (V), Pomposelli (V) 49’ st  Angoli 6-3 Fuorigioco 2-5 Rec. 2’ pt, 5’ st


Una qualificazione ai quarti molto travagliata, ma comunque voluta e ottenuta quella dei Pescatori Ostia che, dopo un pareggio nella gara di andata per 3-3, oggi trionfano in casa per 1-0 nel match di ritorno contro un agguerrito Villalba. La partita sin dall’inizio sembra essere viziata dalla paura di subire una rete, la quale risulterebbe veramente pesante per entrambe le formazioni, si gioca infatti molto a centrocampo, le due squadre si studiano. Si va avanti così con qualche sporadica azione, in particolare sono 2 le occasioni che potrebbero sbloccare la partita: prima i padroni di casa ci provano all’11’ del secondo tempo con Mascianbelo, il quale innescato da Mambrini alla perfezione salta Pagella e a porta vuota tira clamorosamente alto. Gli ospiti rispondono con un colpo di testa di Silvestrini che spiazza Puliga, ma che termina, anche questo, alto. Al 25’ della ripresa però arriva il gran goal liberatorio di Membrini, il Villalba prova a reagire, ma invano. Per i gialloverdi è festa grande.


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