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DOPO GARA
12 Febbraio 2018
La sfida andata in scena ieri fra Pontinia e Lenola era una gara delicata; in ballo vi era il discorso salvezza e vincere era l'unico risultato utile per entrambe le compagini. Alla fine dei 90 minuti di gioco però, a conquistare la gloria della vittoria è stato il Pontinia di mister Cencia, il quale non ha mai mollato ed è riuscita ad imporsi sull'avversario nei minuti finali. Abbiamo voluto intervistare il tecnico per carpire l'importanza di una vittoria simile: "Per noi era importantissimi vincere poiché sapevamo che la gara era delicata. Il girone di ritorno è un campionato a se, e conoscevamo bene il valore dei nostri avversari. Siamo stati bravi e fortunati, e questo mi rende davvero orgoglioso". Bravura e fortuna, che permettono di conquistare 3 punti cardine per la lotta salvezza, ovvero l'obiettivo del Pontinia: "Sono 3 anni che siedo su questa panchina e raggiungo la salvezza mediante i playout. Quest'anno vorrei riuscire a salvare la squadra sin dal girone. Ieri abbiamo dimostrato carattere, giocando con il 4 - 3 - 3 ed affrontando a viso aperto il Lenola. Voglio fare in particolare i complimenti ai tre d'attacco, Funari, Palle e Tomassi, che oltre ad essere gli artefici dell'azione del gol, sono stati strepitosi per tutta la partita". Ed infine, mister Cencia ci tiene a fare una dedica particolare: "Vorrei dedicare questa vittoria al mio amico Gaetano Stirpe, il quale ha da poco perso la mamma".
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