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La situazione
29 Marzo 2018
Semprevisa (©Facebook)
Ore caldissime in casa Semprevisa per il futuro della formazione di Liberti in questo campionato. Negli ultimi giorni, infatti, la società di Carpineto Romano avrebbe ricevuto da parte dello spogliatoio la “minaccia” di non presentarsi più agli allenamenti fino al termine della stagione. Ma procediamo per gradi. Venerdì sera la stessa società avrebbe garantito ai giocatori il pagamento regolare degli attuali rimborsi, seppur razionalizzato in diverse tranche. Gli stessi giocatori, che inizialmente avrebbero accordato tale decisione, avrebbero poi compiuto un deciso passo indietro comunicando allo stesso club la volontà di non scendere più in campo. A spiegare meglio le dinamiche appena citate, è il direttore sportivo Thomas Briganti che personalmente ha contattato la nostra Redazione. “La società, che finora ha mantenuto gli accordi prestabiliti, non vuole assolutamente scendere a compromessi. Abbiamo garantito il pagamento degli attuali e prossimi rimborsi anche se suddivisi in più rate, ma lo spogliatoio ha comunque minacciato di non allenarsi più. Il rischio è quello di non arrivare numericamente alle prossime partite, non abbiamo neanche la Juniores e questo ci apporta grande allarmismo. Da parte nostra ci stiamo impegnando per cercare di portare a termine l’attuale stagione e condurre in porto la salvezza, ma stando a quanto affermato dallo spogliatoio ci sono serie possibilità che ciò non accada. Vorrei rimarcare che durante la nostra gestione abbiamo sempre mantenuto fede agli impegni prestabiliti e dunque non capiamo il dissenso da parte della squadra nel non volersi allenare più. Ribadisco che non scenderemo a compromessi, anzi, sono deluso per come i giocatori, gran parte di Carpineto Romano, stanno dimostrando di non avere nessun attaccamento a questo maglia, cosa che più ci dispiace e che ci fa pensare di essere a questo punto da soli. Vorremmo garantire il nostro impegno fino al termine della stagione ma visti i presupposti a questo punto si fa sempre più dura. Ci dispiace perché rappresentiamo una società storica del panorama calcistico laziale, ma a quanto pare da parte dei giocatori tutto questo non esiste”. Staremo allora alla finestra per capire gli sviluppi di questa spinosa vicenda, con l’augurio che tutto si possa sistemare in breve tempo evitando così soluzioni spiacevoli per tutti".
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