Anitrella, partenza super Bottoni. "Partita intensa"

Bentornata in Promozione! Il derby della prima di campionato con i cugini del Monte San Giovanni Campano, non ha lasciato perplessità: l’Anitrella di Angelo Bottoni è tra le protagoniste da seguire attraverso la lente di ingrandimento nel girone D, con un nome su tutti: Francesco Cardinali, il bomber della cavalcata dell’Anagni nello scorso campionato, si è presentato con il miglior biglietto da visita possibile alla Brigata siglando la doppietta decisiva nella ripresa e rivolgendo il gesto del cuore alla tifoseria. L'allenatore neroverde elogia i ragazzi, disponibili e professionali a partire dal raduno estivo e fissa la tabella di marcia: tappa dopo tappa costruire un campionato importante.

"Complimenti ai ragazzi, oggi hanno fatto una partita straordinaria. Hanno sorpreso anche me, sono sincero, perché dopo un primo tempo su buoni livelli abbiamo fatto un secondo tempo ad altissima intensità. Abbiamo creato sei-sette nitide palle-gol e ho avuto addirittura paura della beffa perché poi la legge del calcio è questa, sciupi diverse occasioni per il 2-0 e può capitare sempre la palla beffarda per prendere il gol del pareggio. Per fortuna siamo stati bravi anche in chiusura. Vogliamo fare un campionato ambizioso, importante, anche al di sopra delle nostre possibilità. Ho la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi che veramente dà soddisfazione a fare il mestiere dell'allenatore in queste categorie, perché sono ragazzi meravigliosi, disponibili: dal 30 luglio non hanno mai battuto ciglio, battibeccato o fatto polemiche. È un gruppo meraviglioso e speriamo di fare un campionato importante, sapendo comunque che oggi abbiamo battuto una squadra organizzata e quotata, alla quale vanno i miei complimenti. Per un'ora ha tenuto testa rendendo la partita molto equilibrata. Domenica andremo a Cassino con lo spirito di oggi, che dovrà essere lo stesso tra quattro-cinque domeniche, ragionando partita dopo partita consapevoli che non ci sarà partita dove partiamo battuti: giochiamocela con tutti e quando sarà il novantacinquesimo e l'arbitro fa i tre fischi dobbiamo essere a posto con la coscienza, perché poi le soddisfazioni verranno da sè".