Formia, Zaccaro: “Felice per il gol, meno per il risultato”

Il suo timbro non è bastato per regalare i tre punti nella difficile trasferta contro lo Sporting Vodice, ma, nonostante l’1-1, Vincenzo Zaccaro ha già riconquistato il suo ‘caro vecchio’ Formia. “Ho segnato su un bel cross di Festa, con un colpo di testa in terzo tempo anticipando il mio marcatore e insaccando alle spalle del portiere avversario”. Con quest’azione il bomber biancazzurro ha ricollegato la sua carriera con la storia della società capitanata dal Presidente Vincenzo Falco, riprendendo il discorso proprio da dove si era interrotto due anni fa, e ricominciando, ovviamente, alla sua maniera. Il vizio del gol c’è sempre stato, specialmente nella stagione 2016/17, quando ne ha segnati 19. Non indifferente il suo contributo anche qualche tempo prima, quando il Formia si riprendeva l’Eccellenza, e chissà se la scelta societaria di riportarlo nel sud-pontino sia collegata anche ad un pizzico di scaramanzia. Coincidenze o meno, nella partita di domenica Zaccaro ha risposto al cannoniere avversario Gesmundo, evitando il KO alla giornata d’esordio e contribuendo a mettere il primo punto in cascina per la formazione di Di Benedetto. Resta un po’ di rammarico per il risultato, ma la strada è ancora lunga. “Partita tosta. Abbiamo fatto un precampionato pesante che ci ha portati a non essere brillantissimi: si è visto in campo. Mi fa piacere per il gol, meno per il risultato perché il Formia quest’anno ha degli obiettivi importanti: vincere. Partiamo con questo piccolo handicap del pareggio, però ci rifaremo già da domenica prossima (contro l’Hermada, NDR) sperando di conquistare i tre punti e di giocare la prima casalinga dando spettacolo". E per finire un ritorno al passato con Vincenzo Zaccaro e i suoi trascorsi al Formia Calcio. “Ricordo con piacere l’annata di Promozione di 4 anni fa, purtroppo però conclusasi con l’incidente di Andrea Scipione poco prima della finale playoff. E’ stata comunque una stagione fantastica, con dei tifosi straordinari che ci hanno seguiti in casa e trasferta, sempre numerosi. L’unica pecca è di non essere riusciti a raggiungere sul campo l’Eccellenza. La vittoria più importante è stato il ritorno di Andrea che ci ha gratificati sotto altri aspetti. Nel 2016/17 la soddisfazione maggiore sono stati i 19 gol, nonostante il campionato anonimo della squadra. Ci siamo salvati con 5/6 giornate d’anticipo, avremmo voluto far di più ma dei piccoli problemi a livello societario non ci hanno permesso di avere quella tranquillità giusta per affrontare un campionato da vertice”.