S. Maria, Barbaria: "Mi piacerebbe vedere ambulanze su ogni campo"

Sono passati quasi cinque giorni dallo spiacevole episodio di violenza occorso al Francesca Gianni. L'aggressione al fischietto di Ciampino, Riccardo Bernardini, è sulla bocca di tutti. La sospensione delle attività imposta dal CR Lazio ha dato modo alle varie società di Promozione e non, di ragionare su quanto accaduto per far sì che episodi del genere non riaccadano più. Ne abbiamo parlato con il presidente del Santa Maria delle Mole: "Queste sono persone che con il calcio non c'entrano veramente nulla. Non sono persone che appartengono a questo sport - tuona Claudio Barbaria - Sfruttano la domenica di calcio per andare a far baldoria sui campi, ma non sono tifosi". Domenica la vita dell'arbitro è stata salvata da un atto di coraggio di un preparatore atletico. Il CR Lazio non obbliga le società ad avere un'ambulanza presso il proprio impianto sportivo: "Noi, per quello che ho visto, siamo una delle poche società, se non l'unica, ad avere sempre l'ambulanza al campo nelle partite giocate in casa. Sia per la Prima Squadra, sia per la Juniores. La mia non è una critica, ma prevenire a volte sarebbe meglio che curare. Mi piacerebbe andare in trasferta e vedere che anche la società ospitante di turno abbia avuto la nostra stessa idea. Ciò non toglie, che quanto accaduto domenica è fuori da ogni logica".