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DOPO GARA
17 Dicembre 2018
Gennaro Pernice, tecnico del Suio Minturno
Il derby è perso, ma l’onore è salvo. Il Suio Minturno esce dal Comunale di Maranola a testa alta e palesa evidenti segnali di crescita, malgrado il Formia sia riuscito ad imporsi con il risultato di 3-2. Un punteggio che però i ragazzi di Pernice hanno avuto la forza e il coraggio di rimettere in discussione - dopo il 2-0 del primo tempo in favore dei padroni di casa - grazie alle firme ad inizio ripresa di Mastroianni, su rigore, e Cenerelli. Poi il colpo partita di Basso a 8’ dalla fine ha mandato gli ospiti ko, ma, come già detto, il Suio Minturno potrà dormire sogni tranquilli dopo la prova e la bella reazione mostrata al doppio svantaggio. "In altri tempi avremmo subito l’imbarcata" – ha dichiarato Pernice -, "invece siamo stati capaci di rientrare in gioco e per poco non siamo riusciti a fare il colpaccio. L’incontro è stato determinato anche dal fatto che venivamo da 4 partite ravvicinate e aver giocato su un terreno sintetico come quello di Formia, che è molto pesante, ci ha penalizzati. La sfida è stata divisa un tempo per parte, il primo degli avversari, il secondo del Suio Minturno, poi negli ultimi minuti c’era il presentimento che chiunque avrebbe potuto segnare e prendersi i 3 punti. E così è successo. Nonostante tutto siamo stati bravi a giocarcela fino alla fine, la squadra ha mostrato grande carattere". Una sorta di bicchiere mezzo pieno può essere l’interpretazione del risultato secondo il punto di vista di Gennaro Pernice; rammaricato sicuramente per la sconfitta, ma consapevole che il "suo" Suio Minturno sta crescendo e potrà togliersi belle soddisfazioni nel proseguimento del campionato, come del resto già dimostrato in queste ultime settimane. "Facendo un risultato positivo avremmo creato i presupposti per stare nella parte alta della classifica, ma noi non puntiamo a vincere il campionato. Con tutta onestà il pareggio sarebbe stato giusto a mio avviso. Sono contento dei giovani, della squadra che sta crescendo ed inizia a rispecchiare la mentalità del sottoscritto: tosta, tenace e non molla mai. Ce la giocheremo con tutti".
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