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DOPO GARA
24 Dicembre 2018
Jonathan Petronzio
Semplicemente favolosa la prestazione del calciatore formiano nel derby del Golfo contro i cugini e rivali della Mistral Città di Gaeta. Jonathan Petronzio si è concesso il regalo di Natale anticipato, decidendo la sfida del Riciniello con le reti del momentaneo 0-1 e 1-2 in favore del "suo" Formia. Verdetto tutt’altro che scontato, considerando il ruolino di marcia dei biancazzurri lontano dal Comunale, ma è stato un risultato che i ragazzi di Mauro Pernarella hanno costruito un mattone dopo l’altro, esaltando anche per la tenuta mentale dopo il rigore sbagliato da Pepe - anzi, parato da Cenerelli - che sembrava preparare la strada per il successo degli avversari. Invece… "Sono l’uomo-derby" – ride Petronzio -. "E’ una gran bella soddisfazione perché abbiamo battuto una signora squadra, e vincere contro una formazione del genere, peraltro in trasferta, vale doppio. Poi, fare due gol ed essere decisivo è strepitoso. Lontano dal Comunale non siamo andati bene sinora. Pernarella ci trasmette la giusta motivazione e cattiveria, sia in casa sia in trasferta. C’è molto affiatamento, ed è proprio quello che mancava in precedenza". D’accordo la sosta, ma la spinta mentale, le ripercussioni di questo derby potranno portare lontano i biancazzurri. Un campionato che nel 2019 riprenderà senza far sconti con un'altra super sfida al Ferentino, per cominciare. Ebbene, dove può arrivare questo Formia? "Ci siamo rinforzati e puntiamo a fare bene in tutte le partite, pensandone una alla volta. Poi quello che verrà ci prenderemo". Petronzio che ieri ha sostituito di ruolo e di fatto Zaccaro, emulandolo come soltanto i veri bomber possono e sanno fare. "Con la mancanza di Enzo eravamo preoccupati. Ma nel nostro piccolo professionismo cerchiamo anche di adattarci a ruoli che non ci competono e provare a fare meglio di chi non c’è. Poi per me il bomber è un fratello maggiore, mi dà consigli e questi si sono rivelati utili. La dedica va a me e a chi non crede o non ha saputo credere in me, negli errori da cui nascono persone migliori e più vere. Un pensiero va anche ai tifosi che sono l’arma in più del Formia e ci seguono dovunque. Quando non ce la facciamo con le gambe e con il fiato, loro ci danno la forza per continuare a lottare incitandoci".
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