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L'INTERVISTA
04 Gennaio 2019
Danilo D'Ambrosio @Cippitelli
Dopo un primo periodo di alti e bassi, l'Atletico Morena ha ripreso a correre velocemente. La squadra di mister Manrico Berti ha chiuso il 2018 in terza posizione, alle spalle di Fiumicino e Vis Sezze. I due punti che separano la formazione del Fabrizi dal primo posto in classifica fanno ben sperare il gruppo biancoblu. I nuovi innesti stanno facendo la differenza. Danilo D'Ambrosio è uno di questi e, dopo aver conquistato l'Eccellenza con lo Sporting Genzano nella scorsa annata, ha tanta voglia di fare il bis con la maglia del Morena.
Terza posizione in classifica e 2018 chiuso col botto vincendo in trasferta sul campo della Luiss. Vi siete fatti un bel regalo di Natale no?
Quella con la Luiss è stata una partita difficilissima. Il primo tempo siamo andati meritatamente in svantaggio poiché loro hanno dominato il campo sotto il punto di vista del gioco. Nella seconda frazione, come spesso ci è capitato in questa tranche di campionato, siamo riusciti a ribaltare il risultato. Questo denota una grande forza mentale, caratteristica fondamentale di questo gruppo. Ci eravamo prefissati l'obiettivo di chiude il 2018 tra le prime tre della classe. Siamo soddisfatti, per ora.
Per ora, giusto. Il 2019 si apre subito con un'altra gara piuttosto probante. Domenica ve la vedrete con la Fonte Meravigliosa, un mix di giovani e gente esperta. Che partita ti aspetti?
La Fonte Meravigliosa era temibile anche la scorsa stagione. La posizione in classifica che occupano in questo momento ti dà la dimensione del tipo di organico a loro disposizione. L'ultima partita con la Vis Sezze l'hanno persa comunque di misura, ed i rossoblù sono una grandissima corazzata. C'è gente esperta come Pisapia e tantissimi giovani dalle grandi doti, sarà una sfida complicata per noi.
L'anno scorso avete condiviso l'avventura, poi rivelatasi vincente, nello spogliatoio dello Sporting Genzano. Ora, Patrizio Pascucci veste la tua stessa maglia in quel di Morena. Coincidenze?
Purtroppo me lo sono ritrovato anche qui (ride, ndr). A parte gli scherzi, avere Patrizio all'interno del gruppo è importante. E' un giocatore che può spostare gli equilibri e, in gruppo comunque così giovane come il nostro, può anche fungere da chioccia.
Per caso c'entri qualcosa nel suo trasferimento all'Atletico Morena?
Diciamo così, sapevo che la società stava cercando un attaccante. Quando la dirigenza mi ha chiesto di Patrizio sono stato felice di metterli in contatto. Il merito dell'operazione resta comunque della società, il direttore Leva è stato l'artefice del suo arrivo in biancoblu.
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