Formia – Sporting Vodice: test d’alta quota per entrambe

E’ una prova d’alta quota quella in programma per domenica mattina allo stadio Comunale di Maranola. Ma per certi versi è anche una partita da dentro o fuori, se si vogliono considerare entrambe le formazioni coinvolte nell’accesa lotta per l’Eccellenza. Una rincorsa che vede il Formia gettato nella mischia – essendo in 4° posizione con 4 punti di ritardo dall’Anitrella -; mentre lo Sporting Vodice chiude il gruppo delle 8 battistrada e quindi è un po’ più lontano dalla vetta. Squadra molto ostica quella allenata da Dario Lauretti, che al giro di boa ha quasi raggiunto l’obiettivo minimo societario della salvezza e in questo girone di ritorno potrà testare le sue 'vertigini' d’alta classifica, giocandosela a viso aperto come ha fatto fino a questo momento. Arrivando, così, dopo la 17° giornata di campionato in una posizione che supera, straccia, le aspettative iniziali. I rossoblu sono insieme al Monte San Biagio i meno battuti del torneo – soltanto 2 sconfitte – e si sono spesso dimostrati avversari ostici da digerire per le 'big', avendo vinto a Pontinia, a Monte San Giovanni Campano e con il Ferentino, e pareggiato a Gaeta, con Monte San Biagio e Formia. La 'favola' dello Sporting Vodice cominciava proprio da quell’1-1 del 2 settembre dello Iacuzzi firmato Gesmundo (a dicembre accasatosi al Monte San Biagio) e Zaccaro (bomber del Formia che probabilmente non sarà della partita). Zaccaro o no, sarà comunque una partita da non steccare per i biancazzurri, chiamati a vincere per iniziare bene il girone di ritorno, restare in scia alle prime e preparare al meglio gli incontri delle prossime settimane che vedono – con particolare rilievo – le sfide all’Anitrella e al Monte San Biagio.