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Di Fiandra - Di Giovanni: due alieni a Cerveteri e Tivoli

I due attaccanti arrivati a stagione in corso stanno trascinando le rispettive squadre a suon di gol e di giocate di altre categorie

30 Gennaio 2019

Di Giovanni e Di Fiandra, ex Montespaccato e Fiumicino

Di Giovanni e Di Fiandra, ex Montespaccato e Fiumicino

Che Ciro Di Fiandra e Luca Di Giovanni non fossero giocatori da Promozione lo sapevamo in tanti. Adesso lo sanno tutti, sicuramente se ne saranno accorti a Cerveteri e Tivoli. I due attaccanti sono arrivati nella categoria a stagione in corso e hanno dato un cambio di marcia decisivo alle rispettive squadre. Come? Segnando gol, con una media spaventosa.

Di Giovanni e Di Fiandra, ex Montespaccato e Fiumicino
Di Fiandra sposa il progetto della nuova dirigenza del Città di Cerveteri ad ottobre, sbarcando in un girone A che ha già messo a referto 5 giornate. Segna all'esordio contro il Montefiascone e non si ferma più. 12 i gol realizzati, fino a questo momento, dall'ex Almas, Pomezia e Città di Fiumicino, 4 doppiette e tanta qualità e sacrificio al servizio dei suoi compagni e alla faccia delle sue 34 primavere. Ha timbrato il cartellino anche domenica nel 4-3 pirotecncio contro la Duepigrecoroma, in occasione del 90esimo compleanno della società verdeazzurra che 3 mesi e mezzo fa gli ha offerto un ruolo da leader, dentro e fuori dal rettangolo di gioco.  Di Giovanni, per giocare in Promozione con la Tivoli, ha addirittura lasciato la Serie D e il Città di Anagni. Alla corte del patron Caucci ha ritrovato suo fratello Daniele, suo padre Andrea e l'amico Teti, con i quali aveva trascinato due anni fa il Montespaccato in Eccellenza. Con la nuova maglia amarantoblù, Luca sta facendo sfracelli: battesimo con gol il 23 dicembre contro l'Atletico Zagarolo, poi due doppiette, una tripletta e un altro centro all'Accademia Calcio Roma, per un totale di 9 reti in sole 5 partite. Pochissime, quasi nulle, le possibilità di vederlo competere contro Di Fiandra nella stagione in corso, per via dei diversi gironi e, soprattutto, dei differenti obiettivi di classifica di Cerveteri e Tivoli. Ma chi ha avuto la fortuna di poterli ammirare entrambi in questa categoria può dirlo con certezza: ho visto giocare due alieni.

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