CSL Soccer, Del Duchetto: "Questa è una vera famiglia"

Il portiere Stefano Del Duchetto resterà l’incubo della Vigor Acquapendente per un bel pezzo e, nella memoria della CSL Soccer l’uomo che, ha permesso ai rossoblu, con le sue prodezze tra i pali, di fregiare nuovamente la propria bacheca stagionale con l’ennesimo scalpo illustre.

Ben cinque gli interventi prodigiosi strappa-applausi, messi in mostra dal numero 1 tirrenico contro la Vigor: Del Duchetto forma, con Daniele Paniccia ed Emanuele D’Angelantonio un tris di estremi difensori da parterre per una categoria come la Promozione.

“È stata una Domenica particolare - racconta il portiere della CSL Soccer - quella vissuta pochi giorni fa: personalmente ho sfoderato una prestazione sopra le righe lo riconosco: ero veramente molto motivato alla vigilia del match”.

La compagine diretta da Daniele Fracassa ha battuto una formazione veramente molto competitiva: la Vigor Acquapendente gioca un calcio veramente piacevole, offensivo, quasi paradossalmente spensierato.

“Abbiamo superato - prosegue Del Duchetto - una big che, sul terreno di gioco, mostra una filosofia calcistica importante. La CSL si è resa protagonista di una partita encomiabile densa di carattere ma anche qualità”.

I rossoblu nelle ultime tre settimane hanno inserito un terzo allenamento settimanale pomeridiano, dimostrando, tra mille sacrifici, di voler proseguire la stagione in maniera ulteriormente sorprendente.

“Nel momento in cui - racconta Il classe 1992 - siamo stati certi di poter vivere l’ebbrezza della Promozione per la prima volta nella storia con questa maglia, tutti quanti alla CSL Soccer, ci siamo ripromessi di intraprendere il percorso con la massima abnegazione possibile: i risultati ci ripagano degli sforzi compiuti, sono convinto che possiamo concludere la stagione con più di 50 punti collezionati: sarebbe un risultato sbalorditivo”.

Del Duchetto conclude il suo entusiasmante intervento ai microfoni di Gazzetta Regionale con una  dichiarazione d’amore, accompagnata da una dedica speciale.

“La CSL è come una vera famiglia, giocare per questi colori è veramente significativo per me: sono una persona che crede nei valori. A tal proposito dedico la mia ultima performance tra i pali al mio papà che era in tribuna per vedere me, dopo un periodo non facile della sua vita”.

Storia bella questa dove il talento quando si fa cullare dalla forza di volontà, mette in risalto il cuore di un’atleta: a quel punto se sei un portiere di livello e, Del Duchetto lo è, il mantello di Batman per una Domenica lo indossi.