l'intervista
Fiumicino, Munaretto: "Il campo ha sempre ragione, ma..."
Il commento del presidente aeroportuale dopo il pareggio della scorsa domenica in casa dell'Ostiantica
Contro l'Ostiantica è arrivato un pareggio che rallenta la rincorsa al primato della Vis Sezze, ma non tutto è perduto. Il Fiumicino ha le caratteristiche per poter lottare fino alla fine del campionato, ma dovrà trovare la miglior brillantezza ed anche qualche fischio un po' più attenta. In strettissima sintesi è questo che chiede alla restanti partite del campionato. Un finale tutto da vivere e che in casa rossoblù si spera possa avere il lieto fine "Accetto il verdetto del campo, è sempre supremo - commenta il presidente Simone Munaretto - e questo lo dico per l'esperienza che ho. Ilrisultato che esce dal campo al 99.9% è sempre il più giusto. Non siamo stati perfetti domenica, abbiamo sbagliato molte cose, non ultima il calcio di rigore all'85'. Avevamo anche molte attenuanti, perché fare a meno di un giocatore come Giacinti, classe '99, che stava facendo ottime cose al centro della difesa, non è una cosa semplice. Crescenzo ha fatto bene, ma erano diversi mesi che non giocava dall'inizio. Mio figlio Kenta è appena alla seconda partita dal primo minuto e comunque anche lui ha fatto bene. Davi è stata una scelta obbligata, ed ha dovuto giocare con un fastidio che va avanti da qualche settimana ed è dovuto uscire prima della fine. Insomma, non le migliore condizioni per poter giocare al meglio. Ci si poteva aspettare una prestazione deludente, invece la prestazione c'è stata, ma abbiamo commesso degli errori che non ci hanno permesso di vincere. Detto questo, devo per forza evidenziare degli errori arbitrali, perché dopo due anni di grandissimi sacrifici da parte della società e dei ragazzi, siamo arrivati alle ultime otto partite del campionato con cinque punti di ritardo dalla Vis Sezze, che ha dimostrato a Falasche che tutte le gare sono difficili, visto che ha vinto soltanto al 90', lasciandoci quindi qualche speranza di rimonta. In queste giornate così intense, le decisioni arbitrali diventa pesanti ed in alcuni casi possono creare delle difficoltà ulteriori a quelle che stiamo vivendo. Ci vuole quindi un po' più di attenzione. Domenica è successo qualcosa di assurdo, ed un servizio di Canale 10 lo testimonia. Molon esce in presa totalmente in controllo, dopo aver neutralizzato un attacco avversario. E' poi caduto su un avversario in maniera totalmente fortuita. Il nostro giocatore viene ingiustamente espulso e concesso un calcio di rigore. L'arbitro non aveva secondo me un'ottima visuale e forse ha pensato che l'impatto tra Molon e l'avversario fosse falloso, ma in realtà la palla era totalmente nelle mani del nostro portiere. Non riesco a capire quindi come l'assistente, che aveva una visuale di profilo, non abbia segnalato all'arbitro l'errore che stava commettendo. Non è la prima volta che mi capita di vedere che gli assistenti non si assumano nessuna responsabilità nel consigliare l'arbitro, fermo restando che la decisione spetta sempre a quest'ultimo. Però penso che in una situazione del genere dovrebbe segnalare quello che ha visto. Nonostante tutto, nel finale di gara, abbiamo sbagliato un calcio di rigore e quindi è essenzialmente colpa nostra se non abbiamo vinto, però bisogna stare più attenti. Ce ne poteva essere anche un altro, su Benedetti. Lui viene colpito in area con la scarpa che praticamente gli viene sfilata dall'avversario. Lui è un giocatore estremamente leale e quindi se riesce a rimanere in piedi sta in piedi, mentre magari poteva buttarsi a terra e chiedere il rigore. Io credo che non ci sia bisogno di questo, e non voglio fare polemica, però ripeto, bisogna stare attenti, perché alcuni errori potrebbero condizionare il lavoro di una stagione".