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DOPO GARA

Pontinia, amareggiato Vezzoli: "Demeriti nostri, siamo andati in tilt"

Non basta la rete del centrocampista per evitare il ko in casa del Formia. I granata si illudono e poi vengono rimontati

18 Marzo 2019

Guido Vezzoli, al centro

Guido Vezzoli, al centro

Guido Vezzoli, al centro

Eloquente il commento del centrocampista del Pontinia Guido Vezzoli al termine dell'incontro del Comunale. I granata chiudono in vantaggio il primo tempo proprio grazie alla pennellata dell'ex Sora, ma nella ripresa si eclissano e vengono ribaltati dal Formia. Sconfitta che complica i piani dell'undici di Cencia, scivolato a -4 della Mistral Gaeta e con le proprie prospettive, si può dire, ridimensionate almeno in ottica primato. Ma Vezzoli tiene a precisare un aspetto: "Dobbiamo continuare il nostro percorso senza perdere l'entusiasmo che ci contraddistingue". Come per dire che resta il rammarico, ma l'unico modo per superarlo è quello di guardare alle domeniche successive per superarlo in fretta. Amarezza provocata, ovviamente, dalla (non) gestione dello 0-1 e da qualche decisione arbitrale che non è passata inosservata agli occhi dei calciatori granata. "Bene il primo tempo" - riprende Vezzoli - "male il secondo: come capita spesso ultimamente dopo il gol subito andiamo in tilt. Peccato perchè dopo il pareggio del Formia Avgul ha fatto un miracolo su Costanzi, poteva essere il 2-1 per noi e sarebbe stata un'altra partita. Ci hanno anche annullato un gol dubbio, comunque ci sono molti demeriti nostri nella vittoria del Formia. Siamo delusi perchè le prime 2 reti le abbiamo regalate, mentre la terza è stata una perla di Raspaolo. Non voglio entrare nel merito delle decisioni arbitrali perchè non è mio solito, diciamo che sono stati più demeriti nostri. Guardo in casa mia e ammetto che abbiamo concesso troppo, e per questo siamo stati puniti. Resta grosso rammarico, ma non ci sentiamo ridimensionati: continuiamo a puntare al nostro obiettivo di arrivare tra le prime 3 e giocarci tutto nei playoff". L'impressione, però, è che la vetta della classifica coccolata per due mesi sia ormai irraggiungibile: non per incapacità del Pontinia, ma per stra-potere della capolista. "Si complica la corsa al primato perchè la Mistral è una corazzata e non sbaglia un colpo: è la squadra più forte. Noi dobbiamo guardare in faccia alla realtà, che dice che il nostro era un sogno più che un obiettivo. Adesso dobbiamo difendere la 3° posizione, mancano 7 partite e dovremo lottare per quest'unica finalità. Se raggiungessimo i playoff, guardando la struttura societaria, sarebbe quasi un miracolo". 

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