Vis-Licenza: animi caldi? Parola a Ciavarella e Trombetta

"Un nostro giocatore è stato aggredito" "So che c'è stato qualcosa, ma in quel momento non ero lì" In strettissima sintesi questo il botta e risposta a distanza tra il presidente del Licenza Antonio Ciavarella ed il direttore sportivo della Vis Subiaco Luigi Trombetta. Il presidente gialloverde ci ha contattato per raccontare la sua versione dei fatti "Noi ormai non abbiamo più nulla da chiedere al campionato, vinciamo o perdiamo fa poca differenza, però l'antisportività di alcuni loro giocatori ed andare a prendere di petto alcuni nostri giocatori con frasi del tipo 'tanto ormai siete retrocessi' non mi sta bene. Questo è accaduto sul campo. Io per difendere un mio ragazzo sono stato espulso, senza offendere nessuno. Poi fuori dal campo un nostro giocatore è stato espulso e questo è stato aggredito con le mani al collo da una persona che non era in lista. Per fortuna che ci trovavamo o e Trombetta lì e non è accaduto qualcosa di peggio. A me non interessa del risultato eravamo ormai sul 4-1, non farò ricorso, non voglio i tre punti, ma spero che l'arbitro abbia segnalato tutto e confido nella giustizia sportiva perché quanto accaduto non mi sta bene. Se l'arbitro scrive quello che ha visto ed otteniamo giustizia, bene, altrimenti giovedì ritiro la squadra. Sono davvero arrabiato". 

Poi, la risposta di Trombetta "Io quando è successo quel fatto non c'ero, stavo andando a parlare col presidente. Poi mi hanno detto che un giocatore del Licenza si è scontrato col custode. Quel giocatore ha dato un calcio alla panchina. Io devo capire perché l'arbitro ha cacciato sia il presidente del Licenza e due loro giocatori e nessuno della Vis Subiaco. Quindi, vorrei capire, chi ha creato problemi? Il presidente non ha visto questo? Non ha visto che ha sbattuto il cancello ed ha dato un calcio alla panchina? Io su queste cose non mi voglio nemmeno pronunciare. L'arbitro non ha espulso nessuno dei nostri ed inoltre la nostra squadra è prima in coppa Disciplina. Non so loro...Quello che è successo dentro il campo è l'arbitro a doverlo sanzionare, tutto il resto non mi interessa. Poi vedremo il referto del Giudice Sportivo".