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L'INTERVISTA
26 Aprile 2019
Simone Matozzo e l'abbraccio con Yuri Fazi (foto Facebook)
Un calcio di rigore che vale la finale di Coppa Promozione. Simone Matozzo, arrivato quest'anno in quel del Tintisona, è alla sua prima stagione con la maglia del Paliano. "E' una grande soddisfazione aver raggiunto questo traguardo, ora però vogliamo vincerlo. Si dice che arrivare in finale valga già la qualificazione al campionato d'Eccellenza, noi per sicurezza vorremmo alzare il trofeo (ride, ndr). Alla finalissima mi aspetto una CPC agguerrita, non conosco la squadra ma si presenteranno sicuramente vogliosi di vittoria. Il 6-1 rifilato alla Vis Sezze non mi spaventa, sicuramente avranno meritato di vincere ma il risultato mi sembra bugiardo". Il primo posto del girone D è ormai andato, ma la corsa play off, tra l'altro, è ancora aperta: "Purtroppo ci siamo dati da soli la zappa sui piedi. Il primato non è più raggiungibile. La stagione rimane comunque super positiva. Sono arrivato qui dopo l'esperienza allo Sporting Genzano e ho trovato un gruppo incredibile. Il livello del girone C , forse, è qualitativamente più alto. Però, quest'anno, il girone D è ultra competitivo. Ci sono almeno sette squadre partite per puntare al titolo e solo in queste ultime tre giornate il treno delle inseguitrici si è sgretolato". All'inizio si diceva avrebbero trovato poca intesa, ad oggi Simone Matozzo e Yuri Fazi sono una delle migliori coppie di categoria: "E' normale. Quando vengono avvicinati due giocatori importanti discorsi del genere ci possono stare. Con Yuri ho un rapporto speciale, dentro e fuori dal campo. Fosse per me gli farei segnare 2/3 gol per partita. I rigori? Lui è il rigorista. Ogni tanto è capitato mi lasciasse l'opportunità di tirarli, come per mercoledì scorso. Al momento del fischio ci guardiamo, gli chiedo se posso andare io dal dischetto e lui, senza dirmi nulla, mi sorride e mi consegna il pallone. Al di là del bomber, però, ho un rapporto fantastico con tutti. I giovani ascoltano i più grandi e tra quest'ultimi non esiste invidia".
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