L'attesa della Corneto Tarquinia. Iacomini "Non vediamo l'ora"

Tarquinia aspetta con trepidazione ed ansia la madre di tutte le partite. Per la Corneto battere la Duepigrecoroma al Bonelli vorrebbe infatti dire conquistare definitivamente lo scettro del girone A. Dalla Prima in Promozione, protesa vertiginosamente verso l’Eccellenza: tutto in meno di un anno. Serviranno nervi saldi e cuore caldo per arrivare a dama. Chi, se non il capitano Peppe Iacomini può tracciare meglio di tutti lo stato d’animo che regna nel feudo rossoblu. “L’adrenalina sta salendo in modo esponenziale; tutti quanti qua alla Corneto desideriamo venga presto domenica per giocare questa benedetta partita con la massima attenzione possibile: c’è una stagione in palio”. Il sogno è veramente lì, ad un passo: Iacomini allunga la mano fatata che tante volte ha reso inviolabile la porta rossoblù, e sembra toccarlo già, seppur con delicatezza e rispetto. “Vincere questo duello con la Duepigrecoroma rappresenterebbe il coronamento di un sogno di elevate dimensioni morali. Ricordo bene- prosegue il numero 1 tirrenico- quando il presidente mi chiamò all’indomani della retrocessione della sua Corneto in Prima Categoria: questo club ha connotati vincenti nel proprio Dna” Adesso però c’è da scrivere in maniera sontuosa il finale e, da vero leader conclamato, Iacomini non si tirerà certo indietro.“ Ora la penna me la presti tu una volta tanto (ride ndr) perché stavolta tocca a noi mettere la parola fine su una stagione che ha i meravigliosi contorni di una vera e propria favola”. E la penna gliela prestiamo alla Corneto, perché se è vero che, è sempre il panorama ad ispirare l’artista, certe gesta, del resto, potrebbero riecheggiare per sempre ed è giusto, facendo un’eccezione, che le descrivano loro, stavolta.