Cerca
DOPO GARA
13 Maggio 2019
Alberto Cerrai, Ostiantica
L'Ostiantica compie una vera e propria impresa, aggiudicandosi la salvezza, conquistando ben 16 punti nelle ultime 6 gare di campionato. mister Cerrai si dice molto soddisfatto del lavoro svolto dai suoi ragazzi, protagonisti di una crescita notevole che gli ha permesso di non mollare mai: "Io personalmente, come uomo e come allenatore, faccio i complimenti ai ragazzi, perché per quello che hanno fatto in questo finale di stagione sono stati meravigliosi, conquistando ben 16 punti in 6 gare, incontrando anche squadre di altissima classifica come il Sezze e il Morena". La partita con i rivali della Falasche si preannunciava fondamentale per questo traguardo ottenuto e, nonostante un primo tempo spento degli undici in maglia nera, la ripresa ha visto una netta supremazia degli ostiensi, figlia di quella grande voglia di dare tutto in campo: "In molti mi hanno chiesto cosa abbia detto ai ragazzi nello spogliatoio, ma nella realtà ho detto semplicemente le cose di sempre. Abbiamo aggiustato qualcosa a livello tattico, mettendo un pò più di ordine in mezzo al campo, dato che oggi comunque avevamo due grandi assenze: il capitano Magrini, che domenica scorsa si è lussato una spalla contro il Torrenova, e Caruso, ammonito, sempre la scorsa domenica, al 93', che ha dovuto scontare la squalifica". Una squadra dunque da aggiustare nel secondo tempo, ma che con i cambi giusti ha dato i suoi frutti: "Abbiamo visto le cose che non andavano e abbiamo cercato di risolverle. I cambi si sono dimostrati esatti e da lì abbiamo preso in mano il pallino del gioco, prendendo il possesso del campo". Scesi in campo con un'altra mentalità i ragazzi del Mister sono stati infine premiati dai molteplici gol arrivati, che gli hanno permesso di chiudere la stagione in grande stile, con il numero 7 Agolini protagonista della scena: "Primo tempo sotto tono per Matteo, secondo tempo si è scatenato; ma questo è Matteo Agolini, lo ha fatto tutto l'anno, è un ragazzo d'oro, sempre presente a tutti gli allenamenti, sempre col sorriso, ed è un po l'espressione del gruppo: un gruppo che qualche domenica fa non credeva più in se stesso e poi, improvvisamente, a cominciato a capire che senza autostima si fa poco nella vita e nel calcio e con un po di questo valore ha finalmente fatto vedere di essere decisamente un ottimo gruppo".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni