Fiumicino, Munaretto: "Bentornato mister Di Ruocco"

I campionati sono terminati da qualche settimana, ma per le società è già tempo di programmazione. La nuova stagione non è poi così lontana. A Fiumicino lo sanno e il presidente Simone Munaretto non ha voluto perdere tempo stilando in tempi record il nuovo organigramma. “Si parte dall'allenatore dei portieri: Alessandro Bordone. Per lui è una riconferma – spiega il pres –Alessandro è nipote d'arte. Il nonno, molto tempo fa, difese i pali del Fiumicino. I risultati dell'anno scorso sono sotto gli occhi di tutti. Un altro riconfermato è proprio il nostro numero 1: Luciano Molon. L'allenatore in seconda, nonché preparatore atletico, sarà Gianluigi Orlando. Curerà lo stato fisico della Prima Squadra, l'unico neo delle passate stagioni. Corsa e resistenza dovranno essere i nostri punti di forza”. La novità per la nuova stagione, è di quelle grosse. Dopo due anni e mezzo torna sulla panchina rossoblù Luigi “Gigi” Di Ruocco: “Grandissimo giocatore dilettante tra Serie D ed Eccellenza. Ha allenato per molti anni e a Fiumicino ha fatto veramente bene sia con l'agonistica che con la scuola calcio. E' succeduto a Natalini alla guida della Prima Squadra con successo. Ricordo una serie di 15 vittorie consecutive, una rimonta incredibile. Gigi si definisce lui stesso il Fiumicino. Incarna perfettamente le qualità umane che ritengo necessarie per far parte della famiglia rossoblù. Ha sempre saputo rispondere presente, ora è arrivato il suo momento”. Il primo dirigente, invece, è un'altra riconferma: “Sono felice di rinnovare la mia fiducia a Maurice Camanni. Quest'anno ci sarà l'introduzione di una nuova figura, quella del Team Manager. Quest'ultimo curerà tutto l'aspetto organizzativo, il ruolo sarà ricoperto dal nostro vice-presidente Alessio Dionisi”. Per quanto riguarda la rosa, le novità arriveranno nelle prossime settimane. Ciò che è certo, è che l'organico non sarà assolutamente stravolto. “Siamo già al lavoro con lo staff, ripartiremo dalla stessa ossatura” conclude Simone Munaretto.