Città di Cerveteri: Palluzzi spegne ogni polemica

Vincenzo Palluzzi, contattato dalla nostra redazione, interviene per fare chiarezza sulle dinamiche della trattativa non andata a buon fine con il Città di Cerveteri e per spegnere sul nascere ogni tipo di polemica e malinteso: "Mi ha infastidito la notizia riportata come contrapposizione tra due soggetti per dimostrare un duello che non è avvenuto né poteva esserci. E’ evidente che il giornalista della Gazzetta Regionale ha riportato una notizia ricevuta, quindi presumo fondata, ed io vada alla ricerca di chi abbia in qualche maniera alterato quanto avvenuto e del perché, superando con menefreghismo di tutti la lealtà, il rispetto e la trasparenza. Mi dispiacerebbe se questa persona fosse all’interno della Dirigenza del Cerveteri (non credo) non mi stupirebbe se fosse una o più persone: una esterna ed un’altra appena inserita che ha/hanno deciso di fare calcio con tante parole ma poca esperienza e buttando in un attimo quel poco che hanno fatto, o che alcuni di noi hanno già fatto per loro. Alcune triangolazioni di “comunicazione” a me non piacciono né mi sono servite nel mio passato (giocatore) per trovarmi una squadra. Ma è evidente che il mondo cambia e se mi dovessero servire desisterò dal frequentare campi di calcio. Ho ottimi rapporti con il Città di Cerveteri e tutto lo staff come non mi preoccuperei se fossero diversi. Ci siamo incontrati per farci una chiacchierata e ragionare insieme sull'eventualità di iniziare un percorso insieme, di fatto ci siamo resi conto che questa possibilità non c'era. Con Valerio Gnazi abbiamo parlato di molte altre cose a parte il calcio, infatti ci sentiamo spesso per messaggi. Il club ha poi puntato su Daniele Fracassa, al quale faccio un grande in bocca al lupo per la stagione.  Per questo ci tengo a precisare che in realtà non c'è mai stato un ballottaggio, per il semplice fatto che dapprima non c'erano le condizioni affinché io mi prendessi carico di un impegno così importante."