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L'intervista
13 Settembre 2019
Nel campionato di Promozione non può essere di certo uno qualunque. A dir la verità non lo era neanche tra i professionisti dove ha vestito le maglie in C1 di Chieti, Massese, Juve Stabia, Pistoiese, Pescara, Lanciano, Frosinone, Ternana e Gallipoli in serie B col principe Giuseppe Giannini a guidarlo in panchina. Mario Artistico, attaccante classe 1985, è una delle stelle assolute del girone A. Se lo gode il Ronciglione United. Domenica l’ex Fiumicino, ha debuttato subito con una perla, rifilata in quel di Colli Aniene, ai danni della nobile decaduta Almas (vedi il video a fondo pagina) Tre punti dunque, griffati con una punizione sublime a giro, da parte del nuovo Re di Ronciglione. “Ho sposato questo progetto -racconta Mario Artistico- con grande entusiasmo e al momento credo di aver fatto proprio la scelta giusta poiché ho trovato un club organizzato, un mister preparatissimo e dei compagni disponibili a dare il meglio di sé, con umiltà, col fine di ottenere risultati importanti”. La vittoria al debutto non è stata semplice. Ora è prossimo l’esordio dei rossoneri sul nuovo manto sintetico di cui è stato dotato lo stadio Comunale. “Vincere la prima -prosegue Artistico- è sempre importante, la gara si è rilevata tosta ma siamo stati nel complesso bravi a gestirla poi in un determinato modo. Tra due giorni mi aspetto gli spalti del Comunale gremiti anche per onorare tutti coloro che si sono adoperati affinché prendesse forma il nuovo terreno di gioco che è veramente stupendo”. Ha girato piazze calcistiche di assoluto prestigio nel panorama nazionale: di reti ne ha gonfiate a tonnellate, assist sfornati idem, ora, la sua missione, è aiutare il Ronciglione United a crescere. "Sono stato acquistato per portare la mia esperienza all’interno di uno spogliatoio giovane anche se di qualità. Durante la mia lunga carriera ho avuto parecchie soddisfazioni, fatto degli sbagli affrontando sempre ogni situazione in maniera schietta. Non ho rimpianti, rifarei tutto alla lettera. Io la sera quando chiudo la porta di casa e sono con mia moglie e le mie due bambine sento di essere in pace con me stesso a differenza probabilmente di chi talvolta mi ha denigrato a prescindere, senza approfondire". Estro, creatività, talento e sensibilità. Ecco Mario Artistico che, in terra viterbese ha trovato il suo regno ed una corona dorata che gli è dovuta e, su cui, lo United può fantasticare sogni di gloria.
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