Atletico Acilia, Bellini fissa l'obiettivo: "Salvezza, poi si vedrà"

Essere promossi in una nuova categoria può portare delle difficoltà, ma il livello della sfida è più che mai affascinante. E' il caso dell'Atletico Acilia, ora militante in Promozione dopo aver giocato la passata stagione in Prima Categoria, così siamo andati a parlare con Antonio Bellini, nuovo direttore sportivo della società con cui abbiamo parlato di questo inizio in una realtà totalmente nuova per la squadra.

E' soddisfatto dell'inizio di stagione della sua squadra?

"Lo considero positivo nonostante la partita d'esordio persa per 2-1 fuori casa, perché nei ragazzi ho visto l'atteggiamento giusto; forse abbiamo pagato quella timidezza fisiologica che si prova quando si passa ad un livello più alto. Poi ieri abbiamo pareggiato contro il Fonte Meravigliosa per 1-1; loro sono un'ottima squadra però, a parer mio, meritavamo i tre punti per quanto espresso nel corso dei 90 minuti."

Quali sono le principali difficoltà che state incontrando in questa nuova avventura?

"Oltre al fatto della timidezza stiamo patendo anche diversi infortuni in zone nevralgiche del campo che, complice anche la squalifica di Andrea Morganti, ci stanno penalizzando; un encomio però va fatto al fratello di Andrea (Riccardo ndr), che in questo inizio sta segnando a raffica. Secondo me abbiamo una rosa di livello composta da giocatori che hanno militato anche in categorie superiori, il gruppo è buono e ben amalgamato."

Quale sarà l'obiettivo di questa stagione?

"Innanzitutto quello di salvarci, possibilmente senza passare per i play-out, poi chi vivrà vedrà, perché se dovessimo ottenere addirittura qualcosa in più, sarei il primo ad esserne felice ovviamente. Ma per ora pensiamo alla prossima partita che sarà molto complicata: domenica affronteremo il Morandi che ha perso le prime due partite e saranno affamati di punti. Li conosco molto bene, per anni sono stato all'Ostiamare e so quale è il loro potenziale."