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L'intervista

Sant'Angelo a Vicovaro. Marra "Per me match particolare..."

Il direttore sportivo della formazione tiburtina alza il sipario sulla sfida del Berenghi e fa il punto sul suo operato

18 Ottobre 2019

Gabriele Marra

Gabriele Marra

Gabriele Marra

Il Sant'Angelo Romano è una realtà piccola, ma ha tanta voglia di crescere. Il presidente Massimo Lucani e la sua forte determinazione stanno portando i giallorossi a fare dei bei passi avanti, con raziocinio, senza illudere nessuno. Uno dei più importanti per l'aumento esponenziale del valore e dell'appeal del club è stato fatto nel mese di settembre con l'accordo trovato con Gabriele Marra, direttore sportivo capace di fare grandi cose in piazze piccole. "Per me è una bella sfida, sono contento di essere stato scelto dal Sant'Angelo Romano per farlo crescere, è una bella responsabilità". Nell'immediato il futuro dei giallorossi si chiama Tancredi Berenghi, Vicovaro, match clou del girone B (e del quale parliamo ampiamente nell'edizione di domani 19 ottobre) "Per me è una sfida dal sapore particolare, dopo tanti anni col Licenza, lo vivo come un derby. Affronteremo una squadra davvero fortissima e che nelle ultime settimane da quando ha cambiato il tecnico ha cambiato passo, dimostrando il suo effettivo potenziale. Petrangeli e Cecchini stanno facendo meraviglie, con quest'ultimo che da queste parti è molto conosciuto, visto che ha raggiunto i play off in maglia giallorossa. Se devo dire a chi prestare particolare attenzione non posso far altro che i loro nomi, anche se ovviamente le risorse degli arancioverdi sono davvero tante. Noi punteremo sulla nostra compattezza, provando a sfruttare l'estro di Brighi e Trenta sulle fasce, magari con qualche bella ripartenza".  Allargando l'orizzonte poi il ds tiburtino elenca il lavoro svolto fin qui "Il progetto del Sant'Angelo Romano è su tre anni, possiamo parlare quindi di una sorta di anno 0. Abbiamo tra i 60 ed i 70 ragazzi della scuola calcio, ma quello che serve per crescere davvero è una grandissima organizzazione nel settore giovanile. Puntiamo a centrare i Regionali con l'Under 19 (inseriti nel campionato Regionali C ed in quello Provinciale di Rieti) e a crescere con le altre realtà. Ci vorrano tante belle idee ed un ampliamento progressivo dello staff, poi tireremo le somme, ma credo che ci siano davvero le basi per un buon lavoro. A Licenza riuscimmo ad ottenere la Promozione e a mantenere i Regionali con l'Under 19, un bel risultato per un centro piccolissimo: perché non fare meglio qui?". 

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