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l'intervista

Il Cervaro prova a sognare. Fargnoli "Intanto divertiamoci"

Contro l'Atletico Torrenova la formazione biancazzurra ha sfoderato una grande prestazione, che giustifica il primato

19 Novembre 2019

Gianni Fargnoli ©GazReg

Gianni Fargnoli ©GazReg

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E' senza dubbio la più grande rivelazione del girone, con i suoi 22 punti che le consentono di essere al comando con altre tre realtà, due delle quali sicuramente più attrezzate per arrivare fino in fondo Una, l'Atletico Torrenova, l'Atletico Cervaro l'ha battuta domenica, mettendo in mostra tante qualità ed anche qualche lacuna da colmare, soprattutto a livello numerico. I biancazzurri non hanno perso la testa in inferiorità numerica, hanno rischiato di veder sfumare i tre punti (il gol del 2-2 è stato annullato e le polemiche dureranno ancora parecchio) ma alla fine il successo della formazione di Gianni Fargnoli è incontestabile, perché contro una formazione di grande qualità ha scelto la via della produzione di gioco piuttosto che speculare sull'immediato vantaggio "Sono davvero soddisfatto della prova che hanno fatto i ragazzi contro una squadra di assoluto valore come il Torrenova. Siamo riusciti a portare a casa un risultato preziosissimo, in inferiorità numerica e con diversi assenti. E' praticamente dalla gara contro l'Atletico Morena che non riesco a mettere in campo la formazione tipo. Quindi ho dovuto adattare Delicato (2001) a sinistra e a destra abbiamo schierato Iandico che ha avuto tante difficoltà, ma non per suoi errori, ma perché l'Atletico Torrenova andava fortissimo. Barile, Pedrocchi e Piromalli ci hanno davvero fatto passare una brutta giornata. Comunque i ragazzi stanno andando bene, nonostante le difficoltà e non solo contro i bianconeri. Abbiamo perso soltanto a Tecchiena su un campo impraticabile per noi, in terra. Siamo abituati al sintetico e la nostra mentalità è quella di produrre calcio, sempre. Lo abbiamo fatto anche domenica, trovando il 2-0 in dieci contro undici. Penso poi che nel primo tempo con Grillo, che ha fallito un rigore e sbagliato un gol fatto, se fossimo andati negli spogliatoi con due gol di vantaggio non avremmo rubato nulla. Certamente poi negli ultimi minuti abbiamo dovuto indietreggiare il nostro baricentro, ma abbiamo comunque avuto la forza di andare sul 3-1 con una grande ripartenza orcherstrata con Boye, che ha fatto una partita straordinaria, così come tutti i ragazzi. Siamo stati bravi e fortunati. Nell'occasione del loro gol io non ho visto irregolarità, se ci sono state è stata una grande chiamata. Adesso ci troviamo lassù e cercheremo di rimanerci il più possibile. Certo, rispetto ad altre realtà abbiamo qualche problema numerico nella rosa. Magari a dicembre ci sarà qualche novità, magari no. Io sono contentissimo della squadra e di quello che stiamo facendo. Quel che sarà sarà"

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