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l'intervista
22 Novembre 2019
Emanuele Salustri
Dopo la salvezza ottenuta senza troppi patemi nella scorsa stagione, il Settebagni ha cambiato poco, mantenendo la sua identità di squadra che rappresenta il suo quartiere. I biancorossi non sono riusciti, ancora, ad accendersi definitivamente in questo campionato, con la posizione in classifica che sta proprio lì a testimoniarlo. Abbiamo quindi voluto fare il punto con il direttore sportivo biancorosso Emanuele Salustri. “La nostra impostazione rimane sempre la stessa, la nostra è una società di amici che vuole divertirsi ed essere un punto di riferimento per il quartiere e per i giovani. Siamo ripartiti anche quest’anno con il solito entusiasmo, cercando di far crescere i giovani dall’Under 19 portandoli in prima squadra. Penso che avremmo potuto avere qualche punto in più dopo le gare giocate fino ad oggi, se penso a quelli persi con Amatrice e Guidonia, due realtà sicuramente non insormontabili. La ragione di questa classifica può essere trovata nel fatto che, essendo molto giovani, crediamo poco nei nostri mezzi. Ci sono ragazzi in questa squadra che meritano molto più della Promozione, così come mister Argento, che ha pochi eguali in tutto il calcio laziale. Io credo che questa squadra, con maggiore convinzione e consapevolezza nei propri mezzi possa anche iniziare una risalita ed arrivare in zone più interessanti della classifica. Fin qui ho visto un girone molto strano, con tante squadre simili e davvero poche realtà che possono provare a scappare. Mi viene in mente giusto il Riano, ma anche loro hanno incontrato un periodo nero, quindi vuol dire che c’è possibilità per tutti di poter far bene”.
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