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L'intervista
10 Marzo 2020
Abbruzzetti in azione ©DelGobbo
Inutile stare a sottolineare quanto ci manchi il calcio, scritto, giocato, pensato. Presto torneremo a goderne da semplici tifosi ad adetti ai lavori, ma penso che a questo ragazzo (classe '97) la pausa forzata sia ancora più dura da digerire. Andrea Abruzzetti è il bomber del Grifone Gialloverde e nel mese di novembre incappò in una squalifica di ben 10 giornate, per un qualcosa (un insulto razzista) messo a referto probabilmente con troppa facilità, forse per un errore nell'ascolto di un finaleconcitato come fu quello di Montefiascone-Grifone. Un'accusa alla quale rispose con forza, confortato anche dalla società con la quale opera nel sociale, anche a contatto con ragazzi stranieri. Dopo questo lungo periodo di stop, quindi, era riuscito a tornare in campo e ad essere decisivo. Ora, un'altra frenata, che riguarda tutti ma che, credo, ragazzi che hanno vissuto una peripezia simile possano sentire ancor di più. La risposta di Andrea però è stata forte e dopo una lunga pausa si è ripreso il campo a spallate, un po' come dovrà fare tutto il paese da qui in avanti. Non lo voglio caricare di eccessivo simbolismo, ma sicuramente è un esempio positivo, vista anche la giovane età e l'impegno nello studio "Durante il periodo della squalifica non ho fatto altro che allenarmi ancor più duramente per farmi trovare pronto alla chiamata di mister Berruti. Dopo una partita in cui sono entrato nei minuti finali, alla prima da titolare ho ritrovato il gol, poi una doppietta e poi una tripletta (in casa del Fregene ndr). Dopo la squalifica è stato bellissimo sentirsi di nuovo importante e sopratutto aver fatto il bene della squadra che non stava passando un bel periodo in termini di risultati. Con l'occasione voglio ringraziare il Grifone che mi è sempre stato vicino, credendo alle mie parole, altrimenti non mi avrebbe dato un'altra possibilità". Purtroppo per il Grifone il suo completo rientro sul terreno di gioco non potrà coincidere con un risultato di spicco a fine stagione "Non so bene cosa sia successo. Stavamo andando benissimo con una striscia di risultati positivi molto lunga (11). Poi all'improvviso si è interrotto qualcosa. Siamo una squadra molto giovane, probabilmente questo ha influito" Ora che il campionato è di nuovo fermo, Andrea si concentrerà sul giorno della sua laurea (in ingegneria aerospaziale) e nel frattempo cerherà di colmare la mancanza che sentiamo tutti noi "Per me che sono abituato ad uscire molto sarà difficile (ride ndr) però stare a casa ora come ora è necessario. Nel frattempo concluderò il mio percorso all'università, con la laurea che sicuramente avrò via web. Sarà strano, a è la conclusione di un percorso che mi è sempre piaciuto e mi ha sempre stimolato. Per ovviare al calcio oggi ho guardato qualche film, ma il richiamo è troppo forte. Giocherò spesso a Fifa: ho bisogno di vedere qualcuno che la butta dentro (ride di nuovo ndr).
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