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L'intervista
16 Giugno 2020
El Tanque Superchi ©De Luca
Per un attaccante che è partito, Matteo Trincia, un altro che è rimasto: Federico Superchi. E' stata una delle intuizioni più intelligenti, e vincenti, del Tolfa in questa stagione, con la soglia dei 15 gol appena ad un passo. Potenza allo stato puro e margini di crescita ancora buoni gli hanno permesso di guagnarsi un posto nella prossima rosa a disposizione di Andrea Pacenza che, probabilmente, nel prossimo campionato lo sfrutterà ancora di più.
Federico, sei stato confermato dal Tolfa, dai una valutazione alla stagione "La stagione è stata più che positiva. Abbiamo fatto molto bene a differenza di quanto potessero pensare altri ad inizio campionato, mentre abbiamo dato filo da torcere a tutte le squadre. Abbiamo vinto col Fiumicino in casa e poi siamo stati bravi a centrare un punto al Desideri. Siamo stati bravi".
Quanto rammarico c'è per non averla chiusa sul campo? "C'è tanto rammarico perché secondo me potevamo raggiungere un epilogo molto differente da quello che poi è stato. Eravamo in forma e dopo un periodo un po' complicato coinciso con diversi infortuni, stavamo riprendendo a macinare gioco e a risalire la classifica".
Quali obiettivi ti poni da qui in avanti? "Punto a portare più in alto possibile il Tolfa e, per quel che riguarda il lato personale, devo cercare di fare meglio dell'anno scorso. Sono arrivato molto vicino ai 15 gol stagionali e quindi voglio farne di più, ma l'obiettivo primario è portare in alto il Tolfa".
Quanto ti mancherà non lavorare con Trincia? "Mi dispiace che sia andato via, il calcio è questo. Era un ottimo compagno, ma non devo soffermarmi su queste cose. Lui troverà un compagno alla sua altezza ed il club ne troverà un altro con il quale poter fare grandi cose insieme".
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