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l'intervista
02 Luglio 2020
Stefano Del Canuto ©DeLuca
Una scelta probabilmente non casuale quella effettuata dal Ronciglione United, che dopo una stagione ampiamente al di sotto delle aspettative ed aver salutato, dopo qualche tentennamento, Mirko Granieri e, per tutt'altre motivazioni al di fuori dalle sportive il dg Ermanno Todini, si è ributtatto a testa bassa verso il nuovo campionato con l'idea, le intenzioni questo dicono, di puntare in alto. Il nuovo direttore generale Roberto Provinciali ha individuato in Stefano Del Canuto la scelta giusta per la panchina dello United, dopo aver vagliato anche l'opzione Oroni. Del Canuto fu l'artefice di quella Corneto Tarquinia da sballo che tagliò per prima il traguardo in un girone A di ormai due stagioni fa davvero da incubo, con CPC, Cimini ed Aranova a combattere per i primi posti. Ora sono tutte in Eccellenza. Ci riuscirà di nuovo? A Ronciglione ci sperano e lui se lo augura. "Ero fuori da un po' di tempo, anche troppo e sono davvero contento dell'opportunità che mi ha dato il Ronciglione, perché penso che qui potrò rivivere quelle sensazioni che stando lontano dal campo mi mancano da un po'. Quella di Ronciglione è una piazza appassionata, un bel ambiente e questo mi emoziona già in partenza, sperando di ottenere degli ottimi risultati. La squadra ha già una buona base e stiamo lavorando per poter aggiungere quei nuovi elementi che ci consentano di fare un campionato importante. Bisognerà ovviamente vedere come sarà composto il girone per poi fare le nostre deduzioni. Ho vissutto l'ebrezza del primato a Tarquinia, mi piacerebbe riviverla a Ronciglione, per poter anche ricordare cosa è successo in passato...".
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