L'intervista

Vigor Acquapendente: si riparte dal blocco 19-20

Il ds Giuseppe Olimpieri illustra il piano per la prossima stagione: la squadra non sarà smantellata

L’avevamo lasciata ad inizio marzo imbufalita con la terna arbitrale dopo  la sconfitta casalinga contro il Fregene Maccarese, la ritroviamo ad inizio luglio in grado di sbandierare con orgoglio il premio Giovani assegnato dal CR Lazio. E’ la Vigor Acquapendente che sarà guidata e costruita anche nella prossima stagione dal ds Giuseppe Olimpieri.

A marzo l’ultima partita, come giudica l’annata?
“Abbiamo avuto un inizio difficile costellato da risultati e prestazioni altalenanti. Per raggiungere l’alta classifica rispetto alle altre squadre siamo quindi dovuti partire di rincorsa. Inoltre a febbraio, prima della forzata pausa Covid, siamo stati condizionati in maniera negativa dagli infortuni. L’obiettivo ad inizio stagione era stare il più possibile a contatto con le prime. Ed è quindi stato pienamente raggiunto".


Il CR Lazio vi ha premiato come prima assoluta nel Campionato Promozione per l’utilizzo dei giovani. Si ripartirà da loro per il futuro? “Siamo orgogliossimi di essere i primi tra le 48 della Promozione. Anche perché puntare su nuovi prospetti è stata e sarà sempre per noi una priorità. Importante e fondamentale il lavoro tattico tecnico di coach Davide De Paolis che li ha preparati. Come quello del suo staff di collaboratori. Uomini straordinari che li hanno supportati rendendone puntuale e precisa la logistica". 


Obiettivo per la prossima stagione? “Ripartiremo proprio anche e soprattutto dai giovani. Con il proclama di migliorare ancora la già buona posizione di classifica dello scorso anno".


Quindi ci sarà una conferma in blocco dei giocatori? "Riconferma in blocco di tutti sicuramente. E’ giusto dopo una stagione forzatamente monca ripartire da chi aveva dato tanto per questi colori"

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