L'intervista

Spanò, bomber senza una porta "Cerco un bel progetto"

L'ex attaccante della Compagnia Portuale è pronto a rilanciarsi dopo un lungo stop: sono arrivate delle offerte, ma...

Ventidue anni ma già un curriculum di tutto rispetto che certifica, tra l’altro, molte reti gonfiate, prevalentemente nel campionato dì Promozione. Alessandro Spanò, prima ma anche seconda punta all’occorrenza, è il classico attaccante che dentro l’aria di rigore non perdona. La sua carriera è iniziata con Chiappara all’Ostia Mare in Serie D poi, due anni importanti a Cerveteri con 25 reti prima dell’approdo alla Compagnia Portuale dove, pur non giocando moltissimo, ha totalizzato 11 reti, ed alzato al cielo, la Coppa "Sino ad ora posso ritenermi soddisfatto del percorso calcistico intrapreso tra i grandi. A Cerveteri mi sono formato, a Civitavecchia ho vinto il mio primo titolo: un’esperienza davvero bella che spero di ripetere presto" Magari indossando la casacca di un club importante "Per il momento -sto valutando diverse proposte. Non nego che mi piacerebbe far parte di un progetto ambizioso, magari che punti alla vittoria del campionato. L’importante per me, vista la giovane età, è comunque giocare, prendermi delle responsabilità e migliorare perché nel calcio, come nella vita, c’è sempre da migliorare". Non sarà facile riprendere a giocare dopo un periodo lunghissimo di stop, causa pandemia. "Sarà difficile certo ma anche stimolante. Personalmente ho molta voglia di tornare sul terreno di gioco perché il calcio lo vivo con passione ma sopratutto amore" Quasi 40 goal in pochi anni, senza mai essere un titolare fisso ovunque sia stato.“D'ora in avanti mi auguro di avere più continuità e fiducia da parte di chi crederà nel sottoscritto. Credo che qualcosa di buono l’ho già fatto: ora è tempo di crescere ulteriormente come calciatore e come uomo"

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