L'intervista
La Novauto affila le armi: il pensiero di Zappavigna
I giallorossi sono stati dirottati nel girone D, ma hanno le idee chiare su come comportarsi per fare meglio dell'anno scorso
Un torneo tutto nuovo per la Novauto al suo secondo anno consecutivo in Promozione. I giallorossi di via Verrio Flacco hanno operato con oculatezza sul mercato seguendo il filone delle naturali difficoltà dettate dalla pandemia. "E' stato complicato lavorare in estate - afferma il tecnico Andrea Zappavigna - per noi ma come per tutte le squadre del resto. Per fortuna la società mi ha messo in condizione di compiere le scelte migliori per affrontare un campionato che si peannuncia complicato, ma noi vogliamo farci trovare pronti. L'obiettivo è quello di ottenere la salvezza senza dover passare attraverso i play out e questo vorrebbe dire chiudere intorno alla sesta posizione in classifica. E' un piano ambizioso, ma noi siamo convinti di poter far bene, anche in un raggruppamento che appare un po' più complicato rispetto a quello della scorsa stagione. Ho avuto modo di ottenere informazioni sulle varie contendenti e sono che in diverse si sono impegnate molto per creare formazioni molto competitive. Dal canto nostro abbiamo cambiato davvero poco e questo potrebbe rivelarsi un vantaggio nel corso della stagione. Abbiamo dovuto salutare Accrachi, ma ci siamo rinforzati con un giocatore di assoluto livello come Muratore ex Ronciglione e po, sempre nel reparto avanzato, abbiamo preso Daniel Mancini (classe 2000) che nella scorsa stagione ha giocato con la Primavera del Frosinone. C'è anche un ragazzo del 2002 che si è aggregato a noi, si tratta di Giardini, che arriva in prestito dalla Vigor Perconti". Il primo impegno per i giallorossi sarà contro l'Atletico Colleferro, in Coppa domenica mattina "Alla Coppa tengo davvero molto, è una competizione che mi piace. Vogliamo fare bene, così come vogliamo migliorarci rispetto la scorsa stagione anche in campionato".