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dopo gara
21 Settembre 2020
Un poker frutto di classe ed esperienza, consegna alla Novauto Pro Roma il pass per il secondo turno di Coppa. Una gara non semplice, malgrado il risultato, contro un avversario troppo distante dal calcio giocato dai padroni di casa del Vittiglio. Una squadra fisica e compatta, che con pressing e ostruzione fa muro ai locali, tenaci ed ostinati di contro, nel prendersi palla e campo. Dopo un primo tempo giocato su questa lunghezza d'onda e chiuso col vantaggio del giovane Mancini, ne segue un secondo piuttosto diverso. La Novauto Pro Roma fa emergere la sua idea di gioco, imponendola con più facilità contro un avversario stanco e in difficoltà. "Questa è una squadra che palleggia tantissimo- le parole di mister Andrea Zappavigna a fine partita- ampiezza, profondità. Oggi avevo chiesto una partita diversa, con attacchi diretti, meno belli ma più cinici. Alla fine ci ha dato ragione il risultato - prosegue l’allenatore- consentendoci di constatare la capacità di cambiare gioco e di adattamento di questi ragazzi, importante in questo campionato. Non a caso già nel secondo tempo - evidenzia Zappavigna – abbiamo riadattato il gioco alle nostre caratteristiche. Questo grazie anche a una rosa di giocatori ampia che, specialmente in fase offensiva, mi permette un buon turn over. Quello su cui stiamo e dobbiamo lavorare ancora - conclude l’allenatore della Novauto- sono i cali di concentrazione che ci hanno penalizzato negli ultimi anni e che non dovranno ripetersi"
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