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dopo gara
28 Settembre 2020
Una prima da ricordare per il Città di Pomezia, che irrompe in Promozione con un rotondo 4-1 inflitto alla Virtus Roma Club, la stessa squadra che una settimana fa l’aveva estromessa ai rigori dalla Coppa di categoria. Non tutto, però, è filato liscio per la compagine pometina, che nella prima frazione di gara ha faticato e non poco a contenere il gioco avversario: "Le difficoltà del primo tempo – spiega a fine partita Daniele Ciciani, allenatore in seconda del Città di Pomezia – nascono dal fatto che la Virtus è senza dubbio un’ottima squadra, con individualità importanti ed una condizione atletica già molto buona. Riuscivano ad arrivare molto bene in pressione, cosa che ci ha fatto soffrire. Siamo andati in vantaggio quasi subito, ma l’immediato pareggio ci ha un po’ impauriti, e la fluidità della manovra ne ha risentito. Nel secondo tempo siamo riusciti a fare ciò che volevamo, e questo ci ha dato la fiducia giusta per aumentare anche la qualità delle nostre giocate" Il buon risultato, di certo, non porta i pometini dall’essere una matricola al diventare i favoriti del torneo. E questo è un concetto che nello spogliatoio hanno tutti ben chiaro: "Sappiamo di essere al primo anno in Promozione – conferma Ciciani – e siamo consapevoli di avere ancora tanto da imparare su questa categoria. Solo giocando acquisiremo la conoscenza di tutte le dinamiche che ci troveremo ad affrontare, però noi come staff ci prendiamo il merito di aver preparato davvero molto bene questa gara. Abbiamo studiato i punti di forza e quelli deboli dei nostri avversari, riuscendo ad instradare al meglio la squadra".
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