Passoscuro, Tomaso: "Il nostro un progetto ambizioso"

Non è iniziata nel migliore dei modi la stagione del Passoscuro, che lo scorso anno ha raggiunto il sogno di giocare in Promozione per la prima volta nella sua storia lunga ormai 45 anni. Il nuovo DS, Ludovico Tomaso, analizza le prime due partite e spiega i motivi di questa partenza sottotono, caratterizzata da due sconfitte: "Una ragione è sicuramente quella legata agli indisponibili. Abbiamo avuto 10 giocatori fuori, tra cui la spina dorsale della squadra, quindi questo è stato un forte handicap. Nella prima gara contro la Duepigreco non abbiamo fatto bene, loro hanno meritato di vincere. La seconda con il Bomarzo è stata giocata meglio ma non è bastato per conquistare dei punti. Dispiace aver iniziato così, specialmente perchè a causa di questa interruzione non abbiamo potuto far vedere le nostre qualità, non c'è stata data la possibilità di rifarci subito." Nonostante questo il direttore non si perde d'animo, convinto che il gruppo sia stato assemblato nel miglior modo possibile: "Sono soddisfatto di come abbiamo costruito la squadra. L'anno scorso è stata creata una base solida di giocatori provenienti da campionati di livello superiore per andare a vincere la Prima Categoria e siamo riusciti a conquistare l'accesso in Promozione. Quest'anno siamo andati alla ricerca di ciliegine sulla torta, gente di esperienza e di categoria. Il mercato, per il budget normale a dispozione di una squadra che almeno inizialmente punta a salvarsi, è stato fatto bene." Sui sogni, i traguardi da raggiungere nel futuro, Tomaso non si nasconde: "Il nostro Presidente è un uomo ambizioso. Il progetto è quello di arrivare nel giro di 2-3 anni ai massimi livelli della categoria. Per ora siamo consapevoli che il doppio salto è impensabile." Infine una battuta sul tecnico: "Mister Cantucci alla sua prima stagione è riuscito a fare quello che non era mai riuscito a nessuno nella storia di questa società nata nel 1975, raggiungere la Promozione."